Mercato auto in crisi nera: lo stabilimento in comune di 2 colossi dei motori chiude i battenti

L’industria dell’automotive 2.0 è piombata in una crisi nera. La joint venture, originata dalla volontà di due major di unire le forze, si ritroverà senza una importante fabbrica.

Il mercato dell’automotive sta vivendo una crisi talmente forte che nessun marchio si può dire realmente tranquillo. L’elettrico potrebbe sconvolgere anche le certezze di Toyota, numero 1 al mondo per vendite con le sue super hybrid, o persino di Ferrari e Lamborghini, top brand all’apice con prodotti stradali di estrema qualità.

Chiusa la fabbrica auto
Chiusa la fabbrica di auto – Allaguida.it

La crisi economica ha segnato la possibilità per una clientela ampia di cambiare macchina con una cadenza regolare ogni 4 anni. Dal 2020 in avanti, complice anche il caos green, i colossi hanno iniziato a vedere rosso sui fatturati. Persino Volkswagen e Stellantis che hanno tanti marchi di qualità con le novità elettriche hanno faticato non poco.

In Europa viviamo il tracollo di colossi come Volkswagen e Stellantis, costretti a ridurre i turni di lavoro, a fermare la produzione ed anche a chiudere delle fabbriche, per far fronte al calo della domanda e cercare di risparmiare denaro utile in altro senso. Prendiamo in esame il caso della Nissan, la cui crisi infinita oramai non fa più notizia. Il major giapponese, da sempre un punto di riferimento del mercato, continua a fare tagli di personale. Un tempo l’industria dell’automotive era una garanzia per i lavoratori. L’ennesima chiusura di un impianto di produzione è stata appena resa nota, e molto presto i dipendenti dovranno trovare un nuovo lavoro.

Chiusa la fabbrica di Aguascalientes in Messico

Nissan e Mercedes chiuderanno l’impianto di produzione di Aguascalientes (Compas), situato nel Messico centrale, aperto in joint venture nel 2015. L’accordo aveva portato i due top brand a investire una somma importante nell’impianto messicano. La produzione era cominciata nel 2017, assemblando modelli premium come la Infiniti QX50 e la QX55. Un anno più tardi prese il via la produzione della Mercedes Classe A, e nel 2019 arrivò la GLB.

Chiusa la fabbrica di Aguascalientes in Messico
Nissan Aguascalientes in mostra (Media Press Nissan) – Reportmotori.it

Il portavoce della Nissan, Brian Brockman, in un’intervista a “WordsAuto”, ha spiegato che la Mercedes GLB non sarà più assemblata in Messico. Una situazione spiacevole per il brand tedesco e per Nissan che, come parte di un piano di ristrutturazione, vuole abbassare i costi.

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