Lo storico marchio britannico, da anni nelle mani del Saic Motor, vuole allargare la gamma con una vettura full electric economica pensata per la città.
Il mercato delle quattro ruote cambia velocemente tra normative europee e gusti degli automobilisti, al centro dell’interesse c’è il risparmio e un potere d’acquisto sempre più ridotto. Le Case costruttrici corrono ai ripari con veicoli che possano corrispondere ad un principio della domanda. Il mercato cinese ha invaso i saloni internazionali con modelli 100% elettrici low cost, che corrispondono perfettamente all’economia delle nostre latitudini. Non solo auto ma progetti di marche come la Saic Motor che hanno assorbito il brand inglese MG, mettendo sul mercato vetture appetibili ed a poco prezzo.
Come vedrà il futuro MG? A dirlo è stato David Allison, responsabile del marchio cinese per il Regno Unito, che ha confermato quanto già detto lo scorso anno, quando anticipò che il Gruppo SAIC, di cui MG fa parte, stava lavorando proprio ad una vettura a batteria compatta, pensata per il rispetto delle normative dettate dalla Commissione europea.
La nuova era di MG
“Inevitabilmente – ha annunciato Allison in una recente intervista rilasciata alla rivista inglese Autocar – per favorire la transizione verso una mobilità più sostenibile qui da noi, nel Vecchio Continente, i costruttori devono puntare su modelli accessibili. La strada, secondo noi, è il downsizing: dimensioni compatte e prezzi contenuti”.
Allison pare fiducioso del successo commerciale della MG2. Una utilitaria elettrica, con listino a partire da circa 20.000 euro. Allison chiarisce e bene la visione di MG: “Non vogliamo competere con modelli come la Dacia Spring o la Leapmotor T03. Non è quello lo spazio in cui vogliamo inserirci. Anche perché non credo che sarebbe realisticamente un posizionamento possibile per noi”.
Il futuro è in piccole auto rispettose dell’ambiente, economiche e accattivanti nelle linee, come MG sa farle. La commercializzazione di questa nuova vettura, MG2 ha un parametro di fiducia nel successo della Renault 5, che è di pari segmento. Un lancio a stretto giro darà una grande opportunità alla Casa MG di conquistare un pubblico ampio di giovanissimi. Naturalmente si punta sul risparmio, nulla a che vedere con le iconiche vetture pepate del passato.
