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Michael Jordan, all’asta un cimelio importantissimo: il prezzo è davvero basso

La superstar dei Chicago Bulls ha deciso di fare a meno di una vettura magnifica. Ecco a quanto sarà proposta in un’asta che si preannuncia infuocata.

Michael Jeffrey Jordan è e, probabilmente, rimarrà il più grande giocatore di basket che il pianeta ha ammirato. Le sue iniziali sono impresse nella pietra. Dotato di un talento sconfinato, frutto di un lavoro estenuante, ma anche di un grande estro negli affari, è riuscito a trasformarsi in imprenditore di se stesso con prodotti di alta qualità.

Vendita auto Jordan (Ansa) allaguida.it

Soprannominato Air Jordan per le sue qualità atletiche è riconosciuto come uno dei più grandi atleti americani dello scorso secolo. Come spesso accade con le leggende dello sport è il carattere ad aver fatto la differenza nel percorso. Era dotato di un fisico anche piuttosto gracile rispetto ai suoi competitor, ma ha sviluppato delle capacità tecniche che hanno spinto la Nike a dedicargli una linea di scarpe da pallacanestro chiamata Air Jordan, introdotta nel 1984.

La fama del giocatore crebbe a dismisura. Già da ragazzino aveva messo in mostra le sue doti da leader. Quando arrivò all’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill era già un faro per la squadra. La condusse alla vittoria del campionato nazionale NCAA nel 1982. A 21 anni fu scelto per terzo al Draft NBA 1984 dai Chicago Bulls e diventò in breve tempo una delle stelle più splendenti del firmamento dell’NBA. Come accaduto per Alì nella box, Valentino Rossi nella MotoGP, MJ fece crescere l’intero sistema.

La lega cestistica americana, grazie alle sue giocate, divenne seguita in tutto il mondo. Nel 1991 si aggiudicò il suo primo titolo NBA con i Bulls, per poi replicare con altri due trionfi nel 1992 e nel 1993, ottenendo un three-peat, dopo il quale si ritirò per intraprendere una carriera nel baseball. Il richiamo del Bulls risultò troppo forte e rivinse un altro three-peat (1996, 1997 e 1998). Fece anche parte dei Washington Wizards dal 2001 al 2003, per poi decidere di ritirarsi.

Michael Jordan, addio ad un suo gioiello

Il cestista nordamericano ha guadagnato cifre impressionanti. Durante la sua carriera professionistica rappresentò anche la nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d’America, vincendo quattro medaglie d’oro, tra cui due ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984 e Barcellona 1992. Erano squadre fenomenali, ma MJ faceva la medesima differenza che aveva fatto con la maglia dei Bulls.

La passione per i motori lo spinse ad acquistare una sportivissima BMW 850i del 1991. La vettura ai tempi era il top ed è stata messa all’asta sul portale specializzato Bring-a-Trailer ad un prezzo di partenza di 70.000 dollari. Jordan la comprò al Motor Werks di Barrington, in Illinois, e presenta una targa personalizzata. E’ stata usata di rado, visto che il contachilometri segna soltanto 30mila miglia. Ancora oggi la casa bavarese produce vetture sensazionali.

Sotto il cofano monta un V12 da 5,0 litri abbinato a un cambio manuale a 6 velocità E3 con AC Schnitzer da 17 pollici. Si tratta di una vettura iconica, a prescindere dal fatto che sia appartenuta ad uno dei giocatori più importanti della storia dell’NBA. Guardatela nel video del canale CarArt. Cosa aspettate? Correte a fare la vostra offerta! Potreste portarvi a casa un vero cimelio che, in futuro, potrebbe rivalutarsi.

Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Ho iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Il pensiero che è diventato il mio stile di vita? “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

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