Mitsubishi Outlander PHEV 2019: prezzo, prova su strada e scheda tecnica [FOTO]

[galleria id=”21204″]

Mitsubishi Outlander PHEV è un SUV ibrido che punta a mostrare a tutti quanto la tecnologia sviluppata da Mitsubishi possa essere efficiente sulle strade di tutti i giorni e non solo. Abbiamo avuto modo di provare questo SUV, che di fatto nasce elettrico e distribuisce la potenza e le proprie energie per sfruttare quanto più possibile proprio il motore elettrico, lungo un percorso urbano ed extraurbano, proprio per raccontarvi come si comporta.

Estetica rassicurante

Mitsubishi Outlander PHEV 2019 di profilo

[didascalia fornitore=”altro”]Mitsubishi Outlander PHEV 2019 visto di profilo[/didascalia]

Non c’è dubbio che questo Mitsubishi Outlander PHEV sia figlio del design giapponese. In un certo senso è rassicurante perchè si mostra con le classiche linee del brand. Linee che in un certo senso possono essere di rottura, perchè non rispecchiano del tutto i canoni stilistici europei ma vanno ben oltre, estremizzando alcuni concetti. Già le superfici cromate della carrozzeria, degli inserti che si trovano sia all’anteriore che al posteriore, conferiscono un aspetto particolare, soprattutto perchè riflettono la luce. Ma il blocco anteriore, il muso di questo Outlander, seppur viva di tratti più maturi rispetto al passato è evidente che non abbandona la tradizione, con gruppi ottici posizionati in alto e che si sviluppano in orizzontale, mentre al di sotto gli angoli del paraurti sembrano gonfi e muscolosi. Sicuramente più classicheggiante è il posteriore invece, che si presenta massiggio e con una distribuzione delle superfici più monolitica e lineare.

Interni della Mitsubishi Outlander PHEV

Mitsubishi Outlander PHEV 2019 interni

[didascalia fornitore=”altro”]Mitsubishi Outlander PHEV 2019 vista della plancia[/didascalia]

Quando si sale a bordo della Outlander PHEV si viene catturati dal display al centro della plancia. Ancora più del volante a quattro razze, ancora più che dallo strano selettore del cambio. Questo probabilmente perchè è un display touchscreen molto pronunciato verso l’esterno, ma anche perchè ha una buona qualità e definizione delle immagini, oltre al fatto che ha un menù molto completo in termini di funzioni….ma peccato che manchi il navigatore. In questo la casa è stata tassativa: per policy non è previsto il navigatore nemmeno come optional, perchè ormai tutti siamo dotati di uno smartphone con navigatore e possiamo sfruttare quello, invogliando dunque ad un utilizzo massiccio del Mirror Link. La strumentazione è classica e di digitale ha solo il display al centro, tra contagiri e tachimetro analogici: da qui leggi tutti i dati possibili sull’auto, come la modalità di guida oppure lo stato delle batterie, seppure le informazioni si comincino ad affollare quando si selezionano alcune pagine del menù come quella dei consumi. Intanto, superata la curiosità di osservare il volante dalla grande corona e completo anche dei comandi per il telefono ed alcune assistenze alla guida, si può passare al tunnel centrale. Il selettore del cambio è particolare, ma lì vicino ci sono poi il tasto Sport in bella vista – a differenza del tastino Eco messo sotto al display infotainment, un po’ nascosto – ed i comandi per la tipologia di approccio che vogliamo avere alla guida: solo elettrica o mista, con motori che lavorano in combinazione.

Un ibrido particolare

Mitsubishi Outlander PHEV 2019 tasto sport

[didascalia fornitore=”altro”]Tasto Sport su Mitsubishi Outlander PHEV 2019[/didascalia]

Una delle cose più interessanti di questo Outlander PHEV 2019 è che puoi scegliere come e da quale sorgente far arrivare motricità alle ruote, ma in ogni caso lui cercherà sempre di ottimizzare il tutto. Le motorizzazioni ibride plug-in, quando hanno il motore termico acceso, hanno un collegamento in parallelo tra il termico e l’elettrico, così da sfruttare la potenza di entrambi. In realtà sull’Outlander PHEV i motori possono sia agire in serie che in parallelo. Significa che il motore termico può fungere sia da semplice range extender, cioè ricarica la batteria mentre il motore elettrico fa girare le ruote, sia da aiuto per il motore elettrico. In quest’ultimo caso si ha la potenza massima disponibile, perchè l’energia per la trazione arriva sia da entrambi i propulsori. Questo comunque evidenzia come il SUV di Mitsubishi sia nato per funzionare perlopiù in elettrico piuttosto che sfruttando il termico per la trazione diretta.

Prova su strada

Mitsubishi Outlander PHEV 2019 cerchione

[didascalia fornitore=”altro”]Cerchione del Mitsubishi Outlander PHEV 2019[/didascalia]

Ebbene se l’elettrico è il fiore all’occhiello di questo Outlander 2019, noi non abbiamo visto motivi per non sfruttarlo al massimo. La batteria manda corrente ai due motori elettrici, uno per asse, e garantisce i benefici di una trazione integrale. Lineare, silenzioso e con una coppia subito disponibile. Diciamo che viaggiare in elettrico è decisamente un gran bel modo per gironzolare tranquilli, anche per oltre 30 km complessivi, perchè selezionando il tastino EV si chiede al motore termico di non accendersi mai…e significa tenere spento un 2.4 litri a ciclo Atkinson. Diverso il discorso quando l’autonomia elettrica comincia a mancare, in quel caso o ci si attacca alla presa di corrente di casa, una volta arrivati, oppure deve entrare in ballo il motore termico. Che, come spiegato prima, o carica la batteria, o manda trazione all’asse anteriore oppure entrambe le cose. Chi preferisce avere tutti i 224 cavalli disponibili dalla combinazione di motore termico e motori elettrici può non avere remore a sfruttare la spinta totale complessiva, ma noi abbiamo intravisto nel range extender una buona idea, soprattutto quando ci si ferma ai semafori in città oppure si resta fermi per un po’ imbottigliati: via a recuperare un po’ di energia per poi sfruttarla alla prima ripartenza. Poi chiaro che c’è anche il recupero dell’energia in frenata, tra l’altra comandabile tramite i paddle dietro al volante che non sono lo marce, badate bene! Outlander PHEV ha un cambio automatico di tipo CVT, quindi non ha propriamente le marce, ma i paddle servono a decidere se si vuole più o meno freno motore, il che significa accumulare più o meno energia quando si lascia l’acceleratore. Ebbene tutto fa brodo per ottimizzare al meglio il comparto energetico, anche se dobbiamo ammettere che l’auto stessa è abbastanza “avanti” nella gestione delle risorse. In tema di assistenza alla guida poi c’è una suite piuttosto standard, con la frenata automatica d’emergenza, il cruise control adattivo e l’avviso di superamento involontario della corsia.

Prezzo Mitsubishi Outlander PHEV 2019

Mitsubishi Outlander PHEV 2019 allestimento Instyle SDA: prezzo 49.900 euro
Mitsubishi Outlander PHEV 2019 allestimento Instyle Plus SDA: prezzo 51.400 euro
Mitsubishi Outlander PHEV 2019 allestimento Diamond SDA: prezzo 55.400 euro

Impostazioni privacy