L’unione tra due storici modelli di Ferrari e Alfa Romeo ha portato alla nascita di un autentico mostro.
Quando due regine del nostro mercato si uniscono per la creazione di un bolide non occorre far altro che aprire occhi e orecchie per osservare le linee e ascoltare il sound. Alfa Romeo e Ferrari sono accompagnate dallo stesso grande amore. Enzo Ferrari per la creazione della Casa modenese, infatti, decise di ispirarsi all’eleganza del Biscione.

La sportività di entrambe le case si può unire? La risposta è sì, naturalmente, in modo anche piuttosto spettacolare. Prendete una Alfa Romeo GTV e montategli un motore Ferrari. L’obiettivo dei tecnici della Casa di Arese era offrire una vettura in grado di fronteggiare i top brand tedeschi. Il meglio della Giulia GT fu adottato per la creazione di una berlina dal carattere distintivo.
Con un V8 Ferrari fa una certa impressione sotto il cofano. Sebbene la GTV Bertone fosse già un veicolo leggero, il motore Tipo F131, più grande e potente, è stato perfezionato per una dieta dimagrante che rende la vettura milanese ancora più performante a agile nei tratti misti.
L’Alfa Romeo GTV trasformata
Dal mix con la Ferrari è nato un mostro con 400 CV e 373 Nm di coppia e con un rapporto peso/potenza da vera regina. Il progetto, iniziato nel 2019, ha richiesto quattro anni di lavoro. Finalmente la presentazione è avvenuta nel 2023. Il tecnico ha documentato la radicale trasformazione della meccanica della vettura milanese.
L’Alfa Romeo recuperata da Jeff Micklem in Australia ha avuto numerosi aggiornamenti. Il proprietario ha sostituito tutti i pannelli dal montante B, modificando il telaio ausiliario e creando un sistema di aspirazione ad hoc per ospitare il V8 Ferrari. L’abitacolo è un mix tra alluminio e pelle color cuoio, con un volante a tre razze recante il piccolo logo Ferrari. Ha lasciato i fan a bocca aperta alla World Time Attack Challenge 2023 a Sydney.