MotoGP, Bagnaia già stanco di Ducati? Il retroscena svela il suo malessere

Non deve essere facile gestire un mastino come Marc Marquez. La Ducati pare aver messo all’angolo il suo alfiere italiano per celebrare lo spagnolo.

Se hai la moto più forte del lotto, ma nel box un compagno di squadra imbattibile inizia a diventare dura, psicologicamente, gestire la pressione. Tutto è cominciato dall’ingaggio a sorpresa del 32enne spagnolo dal team Gresini Racing. Marc strappò un contratto con la Honda faraonico pur di correre sulla Desmosedici. Pecco avrebbe preferito continuare con un teammate comodo come Bastianini o, al massimo, aprire le porte del box della Rossa, meritocraticamente, a Jorge Martin che, nel team satellite Pramac, si era laureato campione del mondo.

L'ammissione di Bagnaia
Bagnaia, confessione amaro (Ansa) Allaguida.it

La prima vittoria, al debutto, di Marc ha subito palesato l’atteggiamento del management della Casa di Borgo Panigale. Il bacio di Dall’Igna al numero 93 sul cupolino della Rossa ha fatto presagire un chiaro sostegno per l’ex pilota del team Honda. Il direttore tecnico della Ducati è innamorato dello stile di guida dello spagnolo. E’ stato lui, fortemente, a volerlo in squadra. Gli equilibri si sono rotti, anche perché Marc perde solo se cade. Bagnaia, invece, è in classifica distaccato anche da Alex Marquez.

Pecco è stato l’unico tra i big a non mostrare una regolarità ai massimi livelli. Marc Marquez si era almeno aggiudicato la Sprint Race in Spagna, prima dell’errore nella sfida domenicale. Nei test del lunedì, chiusi al 19esimo posto, Pecco ha deliberato alcuni nuovi pezzi, ma non sembra aver trovato il bandolo della matassa.

Bagnaia, confessione amaro

Il test è andato bene, anche se il troppo vento ci ha impedito di fare prove di set-up – ha annunciato il torinese dopo i test di Jerez – Quello è stato un limite e mi ha dato fastidio, perché quando abbiamo iniziato a provare a bilanciare la moto in un modo diverso, per aiutarmi nelle curve veloci, il vento è aumentato. Arrivavano delle grandi raffiche, e qualsiasi cosa stessimo provando non mi permetteva di capire bene le differenze”.

La bordata di Pecco Bagnaia
Il duello tra Bagnaia e Marquez (Ansa) Allaguida.it

Bagnaia ha poi affermato di aver provato dei componenti che Marc Marquez starebbe fruttando già da tempo sulla Desmosedici: “Siamo tornati al set-up di base. Mi sono concentrato su dei pezzi nuovi, che Marc sta già usando da inizio anno, ed ora mi sto mettendo in pari. Devo dire che io li avevo tolti perché ai test in Thailandia era successo un casino. Ci sono degli aspetti positivi, perché ho provato alcuni pezzi che porteremo a Le Mans, mentre altri li testeremo poi ad Aragon. Quando comunque trovi alcuni pezzi da portare in gara, c’è sempre del positivo”.

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