Duro colpo in MotoGP, con la nuova operazione che comporta un nuovo calvario per il pilota.
La stagione 2025 è un’annata che entra nella storia come quella del grande ritorno nel ruolo di indiscusso numero uno di quel fenomeno di Marc Marquez. Lo spagnolo ha infatti dimostrato di essere nettamente il migliore di tutti e per ora non sembra esserci nessuno in grado di contrastarlo.
Le principali speranze sono al momento rivolte verso Pedro Acosta, con il giovane spagnolo della KTM che però spera di avere una moto migliore in futuro, anche se in Austria si è lavorato bene durante l’anno. Chi ha alzato l’asticella delle prestazioni durante la stagione è stata anche la Aprilia.
La casa veneta infatti ha conquistata anche delle gare con un grande Marco Bezzecchi, con il romagnolo che a un certo punto ha saputo tenere testa a Marquez per alcune prove. Per questo motivo molti lo vedono come quello che sarà il pilota di punta di Aprilia per il prossimo anno, visti anche i continui acciacchi di Martin.
Jorge Martin ancora infortunato: scatta l’ennesima operazione
Peggio di così non poteva davvero andare la stagione da campione del mondo in carica per Jorge Martin. Un disastro su tutta la linea, con l’ex Pramac che ha corso davvero pochissimo durante la stagione, con gli infortuni che sono iniziati addirittura già in occasione dei test invernali di Sepang.
Una situazione che ha reso complesso e difficile per Jorge trovare la giusta confidenza con la sua Aprilia e in Giappone arriva l’ennesima mazzata. Una stagione nera si conclude nel peggiore dei modi, con un errore non da Martin nella Sprint Race del sabato, causando anche la caduta del compagno Bezzecchi, e che gli ha causato dei gravi danni fisici.
Martin infatti sarà operato in giornata a Barcellona dal Dottor Mir e l’intervento avverrà a causa di una clavicola fratturata. Naturalmente non sarà della gara in occasione della tappa in Indonesia che si correrà nel weekend. L’Aprilia potrebbe anche valutare a questo punto una conclusione anticipata della stagione, in ottica 2026. Quello che è certo è che per il momento non ci sono ancora delle comunicazioni ufficiali sui tempi di recupero, ma si tratta dell’ennesima poco gradita tegola che subisce lo spagnolo e di riflesso anche la stessa Aprilia.
