MotoGP, la Ducati ha già in casa l’erede di Marquez e Bagnaia: è un campione italiano, contratto già sul piatto

In vista del futuro la Ducati potrebbe anche decidere di investire su un campione nostrano che sta tenendo alta la bandiera tricolore.

La Ducati ha iniziato a cautelarsi in vista del futuro. Marc Marquez non sarà eterno e Pecco Bagnaia pare aver perso lo smalto dei giorni migliori. Il team emiliano non vuole farsi trovare impreparato. I contratti dei due rider del team factory scadranno al termine del 2026. Nel 2027 la top class cambierà cilindrata e sarà l’occasione per molti di inserirsi nella lotta al vertice.

Nuovo della Desmosedici GP
E’ un campione italiano l’erede di Bagnaia in Ducati (Ansa) Allaguida.it

La Rossa continua a essere la moto da battere, tuttavia ha bisogno di un tester speciale per lo sviluppo. In vista del futuro i vertici hanno deciso di premiare Nicolò Bulega. Il pilota emiliano, dopo aver militato in Moto3 e Moto2, decise di ricominciare dalla categoria SuperSport, sfruttando l’esordio della Panigale nel campionato. Dopo un anno di apprendistato, si è laureato campione del mondo.

L’anno successivo, anche grazie alla fiducia dei vertici della Casa italiana, è passato in Superbike. Da rookie sulla Panigale V4 è arrivato secondo in classifica, lottando sino alla fine per la corona. In questa annata ha la grande possibilità di battere il fenomeno turco Tropak Razgatlioglu. Il pilota BMW ha deciso di passare alla Yamaha e nel 2026 correrà nel team Pramac.

Nicolò Bulega, tester della Desmosedici GP

Nel 2026 l’emiliano continuerà a essere l’alfiere di punta del team Aruba in SBK, tuttavia inizierà a cimentarsi in sella al bolide protagonista in MotoGP. E’ un primo passo molto importante per il classe 1999 che sogna una carriera di altissimo profilo.

Nicolò Bulega, tester della Desmosedici GP
Nicolò Bulega, tester della Desmosedici GP (Ansa) Allaguida.it

Sono molto contento di assumere il ruolo di collaudatore Ducati per MotoGP – ha annunciato Nicolò Bulega – È parte di un sogno che si avvera perché non sono tanti i piloti a cui viene data la possibilità di provare la Ducati Desmosedici GP: un obiettivo che raggiungo, molto importante nella mia vita, e cercherò di trarre il massimo da questa occasione, anche per fare ulteriore esperienza nel mondo Ducati. Ringrazio, Claudio, Gigi, Mauro e tutti coloro a Borgo Panigale che hanno pensato a me offrendomi questa opportunità che voglio sfruttare per raggiungere risultati concreti. Il futuro? Penso solo al presente, a difendere i colori di Aruba e Ducati in Superbike e a quando salirò sulla Desmosedici GP. Ciò che succederà dopo lo scopriremo a suo tempo perché le priorità adesso sono chiare”.

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