Vi sono delle vetture iconiche sotto uno strato di polvere all’interno di un vecchio museo. La scoperta ha lasciato gli appassionati a bocca aperta.
Scriviamo storie e raccontiamo di luoghi lontani, dimenticati dagli uomini per molto tempo, fino a quando un bel giorno per caso si inciampa in quel mistero celato, in quel libro coperto di polvere, pronto ad essere aperto e letto dalla prima pagina. Oggi, vi raccontiamo un ritrovamento straordinario, lo facciamo come ci è solito fare attraverso parole ed immagini, per portarvi con noi nella storia dell’automobilismo, quello già scritto, quello che necessita solo di essere riscoperto.

Nel cuore del Texas, a Ozona, c’è un padiglione di vetro che trattiene il respiro da anni: è il Circle Bar Auto Museum, parte del Truck Corral voluto da Tom Mitchell, allevatore, team owner e fordista convinto tra anni ‘80, ‘90 e 2000. Siamo in America, terra di grandi spazi e di cavalli. Un Paese dove la libertà è contenuta in uno slogan che risuona fino alle nostre latitudini: freedom. A raccontarlo è un video girato dentro l’edificio principale, quello con la scritta “Auto Museum” sulla facciata: dove il tempo si è fermato e tutto è rimasto com’era dalla morte del suo proprietario.
Un paradiso dell’automobilismo
Nel museo abbandonato dopo la scomparsa del proprietario spiccano marchi celebri delle case americane: una Ford Bronco 1986, praticamente nuova, se non fosse per le gomme cotte dal tempo e sgonfie; due monoposto con il numero 38; una Ford Thunderbird #81 della stagione NASCAR 1986. Sotto il cofano, un Windsor 351 portato a 357 pollici cubi, collettore Ford Motorsport, teste Cleveland in alluminio, Holley Pro Stock da 750 CFM, accensione Ford, Borg Warner a quattro marce e posteriore Ford 4.11: 650 CV e una qualifica a Talladega con punta di 204 mph.
Una GT40 replica, ed un’altra kit car di Shelby Cobra. Siamo immersi in uno scrigno segreto, uno spazio sospeso nel tempo, dove gli orologi si sono fermati. Storie di uomini e di mezzi che si intrecciano e si fondono nella storia. Polvere e ragnatele che mascherano con un velo di tristezza e nostalgia un tempo andato, pronto ad essere riscoperto, svegliato da quel sonno che sembra essere eterno. Macchine ma anche vite, chiuse in una scatola dei ricordi che toccano il cuore. La collezione che ha un valore commerciale oggettivo, è carica di valore sentimentale perchè racchiude la storia americana lasciando collezionisti ed estimatori con la bocca aperta. Storie che aspettano solo di essere raccontate, tesori che aspettano solo di essere scoperti. Venite a scoprirli o leggeteci, in modo da avere qualcosa da raccontare sul magico mondo delle auto.