Negozio di automobili paga un dipendente: il problema è il modo folle con lui lo fa

Ogni azienda dovrebbe essere attenta e regolare nei pagamenti, ma quello che è successo in Georgia in un negozio di auto è assurdo.

Gli Stati Uniti molto spesso vengono visti come l’El Dorado da un punto di vista lavorativo. “Il sogno americano” passa anche dalla possibilità di ottenere grandi guadagni in breve tempo, con tante aziende che danno l’occasione di poter lavorare in diversi settori.

Quello automobilistico è senza ombra di dubbio uno dei più redditizi, per questo motivo non mancano di certo i dipendenti all’interno dei vari negozi specializzati. La nazione a stelle e strisce è però anche molto famosa per essere molto intransigente nei confronti di chi si approfitta dei datori di lavoro.

La storia che ci giunge dallo Stato della Georgia ha infatti dell’incredibile. Il proprietario del negozio AOK Walker Luxury Autoworks, il signor Miles Walker, è stato denunciato da un suo dipendente. Andreas Flaten è l’autore della denuncia, con quest’ultimo che si era dimesso nel marzo del 2021 dalla sua carica.

Il motivo della disputa è legato al fatto che, secondo Flaten, Walker non abbia rispettato i patti legati all’assistenza all’infanzia concordati con il nuovo dipendente all’inizio del nuovo lavoro. Flaten ha così deciso di dare le dimissioni. Walker che non l’ha presa per nulla bene e il suo ultimo stipendio è stato pagato in modo quantomeno bizzarro.

Ultimo stipendio in monete da un centesimo: nei guai negozio negli Stati Uniti

Probabilmente i toni si sono alzati sempre di più, tanto è vero che Walker decise di pagare l’ultimo stipendio di Flaten lanciandogli nel suo cortile un sacchetto con 91.500 monete da un centesimo. A peggiorare la situazione questi 915 Dollari, di fatto inutilizzabili, erano stati cosparsi di petrolio.

L'assurda liquidazione del datore di lavoro
Pagamento di 915 con monete da un centesimo (Fonte: Carscoops)

A quel punto Flaten non ci ha più visto dalla rabbia. Per questo ha portato in Tribunale il suo precedente datore di lavoro che a quanto pare non era molto ligio al dovere. Il dipendente non solo accusò Walker di averlo umiliato con quel gesto, ma dimostrò come lui e altri 9 lavoratori non avevano mai ricevuto gli straordinari.

A peggiorare la situazione venne a galla come il datore di lavoro pagasse in nero gli straordinari con una tariffa forfettaria. Stando dunque a tutte le ricostruzioni del caso, alla fine il Tribunale della Georgia accettò il ricorso di Flaten e condannò Walker per aver violato il Fair Labor Standards Act.

Complessivamente dunque il proprietario del negozio venne condannato a una sanzione di 39.934 Dollari. A questa sanzione si deve anche aggiungere un’ulteriore ammenda che è stata riportata in base ai danni morali che sono derivati ai nove lavoratori.

Al termine della sentenza, l’avvocato Tremelle Howard del Dipartimento del Lavoro federale, ha spiegato come questo risultato sia un grande passo avanti da un punto di vista giuridico. Si tratta infatti di un chiaro monito nei confronti di tutti quei datori di lavoro che sfruttano ignobilmente i loro dipendenti. Per questa volta dunque si può dire che giustizia è fatta.

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