Gli appassionati di moto non si aspettavano un ritorno ai fasti del passato per un brand che ha scritto pagine indelebili dell’industria delle due ruote.
Quando si evoca il nome Norton Motorcycles si parla infatti della storia della motocicletta e delle sottoculture che dall’amore per la velocità ne sono derivate. Incontrare una vecchia Norton per strada significa infatti essere al cospetto di un gioiello di meccanica e ingegneristica che ha segnato la storia del motociclismo. La storia del marchio nasce nel 1898 nella città di Wolverhampton, dall’intuizione di James Landsdowne Norton.

Le moto però non erano parte del piano inziale di Mr. James e non poteva essere altrimenti visto che il primo mezzo a motore con due ruote era stato brevettato solo un anno prima. Nella fabbrica Norton si producevano componenti per la costruzione di biciclette. Queste in pochi anni vennero dotate di un piccolo motore il Clèment e nel 1908 il primo propulsore costruito in fabbrica cambiò la storia di Norton. Il resto è fatto di una storia scritta e scolpita nei successi come nelle sconfitte.
Torna grande il brand Norton
L’azienda inglese – acquisita nel 2020 dall’indiana TVS Motor Company – si prepara al grande ritorno sulla scena, con una joint venture, che riporta Norton in sella guardando al futuro con nuovi modelli tutti da gustare. Tradizione e innovazione dallo stile inglese: una nuova versione della sportiva V4, fiore all’ occhiello della Casa, manterrà il cuore del progetto originale, ovvero il potente quattro cilindri a V da 1200 cm3 in grado di erogare 185 CV, ma sarà rivista per risultare conforme alle recenti normative antinquinamento Euro 5+.

In collaborazione con BMW, inoltre, verrà infatti sviluppata una gamma equipaggiata con un bicilindrico parallelo da 450 cm3, per entrare in concorrenza con Triumph e Ducati. Le moto saranno prodotte sia in Inghilterra che in India, sfruttando l’accordo di libero scambio tra i due Paesi per ridurre i costi di produzione e logistica. L’obiettivo dichiarato è raggiungere le 10.000 unità prodotte all’anno. Sia nel mondo dell’auto, come in quello delle moto, il destino sembra segnato da collaborazioni, da joint venture, per la sopravvivenza dei marchi storici e l’espansione anche in Asia, dove una nuova fascia di clientela si affaccia alla scoperta della bellezza della storia di Norton o Triumph che fanno battere il cuore ai puristi.