NIO ET7, la berlina elettrica pronta a fare concorrenza a Tesla

NIO è una società cinese fondata nel 2014 che produce veicoli elettrici, chiamata da alcuni, per ricercatezza e volumi di investimento, la Tesla cinese. La casa ha presentato la nuova berlina, la Nio ET7, pronta a rivoluzionare il mercato. Infatti si avvarrà di una batteria allo stato solido, la prima vettura in assoluto a farlo, con una capacità di 150 kWh, con una densità di 360 Wh/kg, ovvero una volta e mezzo rispetto ai pacchi da 100kWh, e garantendo un’autonomia di 1000 chilometri.

Il lancio della ET7 è previsto per il 2022 e contemporaneamente verranno presentate anche le versioni con batteria standard agli ioni di litio. Quest’ultime saranno disponibili da 70 o 100 kWh, con corrispondente autonomia di 500 e 700 km.

Le caratteristiche della NIO ET7

La nuova automobile avrà una struttura base condivisa con gli altri modelli, ovvero un doppio motore: uno anteriore a magneti permanenti da 244 cavali e uno posteriore da 407 CV. La potenza espressa sarà 652 CV, passando in 3,9 secondi da 0 a 100 Km/h.

Essendo la Nio ET7 una berlina, avrà misure adeguata: si parla di una lunghezza di 509 cm, 198 di larghezza, 150 di altezza e 306 di passo. Il design fluido e aerodinamico la rende molto elegante

Gli interni saranno minimalisti e curati: sedili riscaldati e massaggianti affinché passeggeri e guidatore si sentano coccolati. Anche le sospensioni sono studiate per attutire al massimo gli urti per un confort totale.

La guida sarà semiautomatica avvalendosi della nuova tecnologia sull’Aquila Super Sensing, coadiuvata da 33 sensori e 11 telecamere, un Lidar, ), 5 radar, 12 sensori a ultrasuoni e due unità di posizionamento.

Il prezzo base darà di 56.800 euro (448.000 yuan – 69 mila dollari) e arriverà a un massimo di 70.000 euro.

Il titolo sale in borsa

C’è un grande entusiasmo intorno alla Nio ET7, soprattutto per la sua innovativa batteria che super da un punto di vista tecnologico e performativo la Model 3 di Tesla. Presentata durante il Nio Day tenutosi a Chengdu, ha avuto effetti sulla Borsa alla sua riapertura di lunedì.

Infatti, ieri il titolo ha registrato +14% a 67 dollari al Nasdaq, contro il -4,6% di Tesla

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