Nissan Leaf 2.ZERO e Nissan e-NV200: il futuro è elettrico

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Il brand giapponese Nissan ha puntato su auto elettriche e sviluppi ecosostenibili già da un decennio, fattore che fa di essa una vera e propria avanguardista in tal senso. C’è però sempre di più (e meglio) da fare sotto il punto di vista della riduzione delle emissioni, argomento mai quanto oggi attuale e che comincia ad ottenere sempre più successi e consensi non solo da parte del pubblico di privati ed aziende ma anche dalle istituzioni e dai Governi.

Con il Nissan Futures 3.0 la firma giapponese vuole tracciare una strada verso quella che è la sua proposta di futuro fatto di auto elettriche, che ad esempio vede l’arrivo della nuova generazione di Nissan Leaf così come il veicolo commerciale Nissan e-NV200 con batteria migliorata ed autonomia estesa.

Ad affiancare auto con batterie sempre migliori, però, c’è bisogno di investimenti consistenti nelle infrastrutture di ricarica, ad oggi in effetti con colonnine sparse in modo non proprio capillare.

Nel futuro di Nissan, così come nel passato da una decina di anni a questa parte, le auto elettriche avranno sempre più importanza. Questo perchè il settore è in forte crescita e l’interesse da parte del mercato aumenta giorno dopo giorno, tanto che ormai sono pochi i Costruttori mondiali che non hanno ancora valutato l’ipotesi di elettrificare tutta o parte della propria gamma.

In occasione del Nissan Futures 3.0 i nipponici hanno voluto svelare quelli che sono i traguardi raggiunti o che vorranno raggiungere da qui a qualche anno, fatti non solo di nuovi modelli ma anche di infrastrutture all’altezza dell’utilizzo quotidiano.

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Da un lato ci sono la nuova Nissan Leaf “2.ZERO” ed il veicolo commerciale Nissan e-NV200: la prima è la storica auto elettrica del brand, che adesso non solo vede un’autonomia cresciuta fino a 378 km (ciclo NEDC) ma anche l’adozione del sistema e-Pedal per accelerare o decelerare con un solo pedale, il secondo offre un’autonomia di 280 km, 100 in più rispetto al passato, coì da riuscire ad offrire trasporti a zero emissioni.

Parallelamente il futuro vuole un continuo sviluppo di batterie, che dovranno riuscire a raggiungere delle percorrenze tali da non far rimpiangere le auto con classico motore a combustione interna, così come postazioni di ricarica sempre più numerose e sempre più veloci. Nissan ha infatti intenzione di espandere le infrastrutture per la ricarica delle auto, passando dalle attuali 4.600 alle prossime 5.600 colonnine di ricarica rapide su territorio europeo, con standard di ricarica veloce CHAdeMO.

Ma poichè chi ha un box con presa di corrente è ingiusto – oltre che controproducente – aspetti una notte intera per ricaricare la propria auto, Nissan ha pensato ad un caricabatterie da 7 kW, che permette ricariche complete in 5.5 otre (-70% del tempo rispetto a prima).

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