Nissan, rischio incendio con la ricarica rapida: richiamate quasi 20.000 auto elettriche

Nissan deve fare i conti con un richiamo che riguarda più di 19.000 modelli Leaf: la batteria dell’auto elettrica può surriscaldarsi troppo.

Nissan è uno dei marchi che ha deciso di investire maggiormente sui veicoli elettrici. L’obiettivo dell’azienda con sede a Yokohama è quello di arrivare al 2030 con una gamma totalmente elettrica. In questi anni Nissan ha già lanciato vetture elettriche che hanno riscosso molti consensi e si è oltretutto impegnata anche nel miglioramento delle infrastrutture di ricarica pubbliche, principalmente per renderle più accessibili.

Nissan Leaf
Nissan, rischio incendio con la ricarica rapida: richiamate quasi 20.000 auto elettriche – Nissan Press Media (Allaguida.it)

Tra le auto elettriche di Nissan molto attese dai fan c’è sicuramente la Leaf riprogettata: la nuova vettura verrà lanciata sul mercato nella primavera del 2026 e garantirà fino a 604 km di autonomia. Tuttavia proprio in queste ore è arrivata una notizia che preoccupa non poco tutti gli appassionati delle auto del celebre marchio giapponese.

Proprio la Nissan Leaf è stata infatti colpita da un nuovo richiamo che sta interessando 19.077 veicoli elettrici. Si tratta dei modelli lanciati dall’azienda nel 2021 e 2022: secondo la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) le batterie agli ioni di litio possono surriscaldarsi quando si utilizza la ricarica rapida a corrente continua (CC). Per farla breve, con la ricarica rapida aumenta il rischio di incendio della batteria e quindi dell’intero veicolo.

Nissan Leaf, richiamate 19.000 auto: il problema è la batteria

Ma perché si sta verificando questo problema? Nissan ha precisato che la batteria della Leaf presenta “depositi eccessivi di litio” all’interno delle celle. Questo aspetto può aumentare la resistenza elettrica e può potenzialmente causare una fluttuazione dello stato di carica. Durante la ricarica rapida a corrente continua l’aumento della resistenza elettrica può causare un “rapido surriscaldamento della batteria, che può quindi scatenare un incendio.

Nissan Leaf
Nissan Leaf, richiamate 19.000 auto: il problema è la batteria – Nissan Press Media (Allaguida.it)

Il problema sembra riguardare i modelli Leaf dotati di batterie da 40 e 62 kWh. Data la gravità del problema il consiglio che viene dato ai proprietari è quello di non utilizzare caricabatterie di Livello 3, almeno finché la criticità non verrà risolta. Al momento non sembrano esserci ancora soluzioni: tuttavia Nissan sta sviluppando un nuovo software che dovrebbe rivelarsi decisivo per mettere fine a questa problematica.

I proprietari riceveranno una prima lettera entro la fine del mese per sapere se la loro auto è inclusa nel richiamo. Seguirà poi un secondo avviso non appena il software sarà pronto: a quel punto i veicoli dovranno essere portati in concessionaria per l’aggiornamento.

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