Noleggio e affitto auto vacanze: controlli da fare, assicurazione e dove poter andare

Auto a noleggio

Parliamo di noleggio e affitto auto per le vacanze. Sta per arrivare l’estate, tempo di vacanze per milioni di italiani quindi. Spesso il mezzo più utilizzato è la propria automobile. Oppure in camper, con roulotte al seguito, altrimenti si viaggia in aereo, in nave, meno invece in treno.
C’è chi, di contropartita, si spinge a noleggiare una vettura per andare in vacanza lasciando quindi a casa il proprio veicolo magari per maggiore versatilità, maggior spazio a disposizione, miglior comfort di viaggio e molteplici altri motivi. Quali sono gli elementi da tenere sotto osservazione senza che questa scelta rovini la propria vacanza estiva? Il primo passo è conservare tutta la documentazione riguardante il vostro contratto di noleggio, poi è bene sapere che cosa copre l’assicurazione e quali sono le clausole del contratto. Nelle prossime righe vi daremo i nostri consigli e guide per affrontare al meglio tale questione.

Innanzitutto conservare i documenti

E’ di grandissima importanza conservare sempre i documenti del noleggio e tutte le ricevute, in special modo quelle che vengono consegnate alla fine del rapporto tra il cliente e l’agenzia di noleggio del mezzo. Questa è una procedura da effettuare per far fronte a degli eventuali disguidi che possono emergere nel momento in cui un “esperto” andrà a verificare lo stato del veicolo.

Cosa copre l’assicurazione base e cosa si può aggiungere?

Prima di parlare dell’assicurazione che copre voi e questi veicoli, vi ricordiamo cosa sono la franchigia ed il massimale. Il primo termine fa riferimento a quella somma che al seguito di un sinistro rimane a carico del conducente e quindi non viene coperto dall’assicurazione. L’altro termine, invece, è la somma massima che l’assicurazione paga in caso di sinistro. Ora possiamo quindi dirvi che sono tre in tutto le tipologie di assicurazione comprese: CDW, TPI e TW.
Ma che cosa indicano questi termini?

La CDW si esprime come Collision Damage Waiver e indica la limitazione di responsabilità per danni al veicolo. La TPI invece sta per Third Party Insurance e fa riferimento alla copertura contro terzi. Mentre la TW (Theft Waiver) copre il furto del veicolo noleggiato.

C’è poi da sapere cosa significa la sigla DER in quanto questa è vigente e si traduce come Damage Excess Refund, in italiano il rimborso della franchigia, conosciuto anche come “esonero franchigia”. Questo è utile ed efficiente in quanto riduce o rende pari a zero l’ammontare della franchigia da pagare in caso di incidente, dando diritto ad un rimborso in denaro. I vantaggi della DER sono essenzialmente composti dalla sua economicità (5/7 Euro giornalieri) ed innovatività. Questa però non copre i danni arrecati al telaio, vetri, tetto del veicolo e pneumatici. E, giustamente, ci vien da dire, non c’è alcun rimborso se i danni sono stati effettuati sotto l’effetto di alcol o droga, guida pericolosa, utilizzo improprio del veicolo, da guidatori non registrati nel contratto del noleggio come guidatori aggiuntivi.

C’è poi la possibilità di aggiungere altre modalità di assicurazioni come quella che copre i danni ai passeggeri ed al guidatore. Da sapere inoltre che le assicurazioni base non non coprono i danni agli oggetti.

Tre parametri per un noleggio senza “sorprese”

Di economicità parlavamo. Questo infatti è un parametro guardato quasi in primis da chi si interessa a noleggiare una vettura e per rispettarlo è necessario seguire tre regole fondamentali: prenotare il noleggio con ampio anticipo, leggere il contratto di noleggio per valutarne le eventuali coperture aggiuntive, ed infine valutare la possibilità di includere accessori utili al viaggio (es. navigatore satellitare).

Cosa fare prima della firma del contratto

Prima di firmare il contratto di noleggio è ovviamente necessario che tutti, e ripetiamo tutti, i punti siano completamente compresi. Questo chiaramente per evitare che sorgano dubbi in un secondo momento o “sorprese” a fine rapporto di noleggio. Prima di partire infatti è necessario farsi una stampa della conferma del noleggio della vettura, bisognerà poi portare con se per il ritiro del mezzo anche questo foglio appena citato, la patente, un documento d’identità e la carta di credito a nome del guidatore. Prima di firmare il contratto invece è estremamente consigliato leggerlo integralmente comprendendolo, informarsi sul come comportarsi in vari casi come sinistro, furto, mal funzionamento del mezzo e a chi fare riferimento nel caso in cui questi casi si verificassero. Molto importante è poi la clausola inerente il carburante, controllare a quanto ammontano franchigia e massimale. Fare una Checklist del veicolo è un passo importante per il cliente: questo significa analizzare e guardare attentamente lo stato della carrozzeria, lo stato degli interni e l’efficienza del motore, questo per evitare che chi la andrà a guardare al momento della consegna di fine rapporto si accorga di danni non arrecati da voi durante il viaggio. Se appunto vi accorgete di anomalie, danni o comunque qualcosa non a posto è necessario farlo presente all’agenzia e descriverlo in una scheda che viene consegnata.

Non si può viaggiare ovunque con l’auto a noleggio

Se il viaggio che volete farvi con l’auto noleggiata è un viaggio oltralpe o comunque un viaggio che comporta l’andare in un paese estero è d’obbligo conoscere tutte le regole e le restrizioni a riguardo. Queste ultime riguardano i modelli di vetture disponibili e le zone in cui si intende andare. C’è da considerare che alcune agenzie di noleggio auto non prevedono la possibilità di andare in alcuni Paesi o in alcune zone geografiche, poiché magari considerati al alto livello di rischio (es. furto). Un esempio è dato dall’Europa dell’Est considerata zona a rischio e nello specifico i Paesi sono: l’Albania, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Macedonia, Montenegro, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina. Altre aree sono Africa, Marocco, Tunisia, Egitto, Grecia e Turchia. A volte sorgono problemi per le tratte Stati Uniti e America Latina e Isole spagnole e Spagna continentale.

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