Durante il GP in Thailandia un grande pilota ha vissuto momenti molto complicati e addirittura non riusciva a respirare.
La MotoGP sta attraversando una stagione davvero straordinaria da un punto di vista dello spettacolo e a tre gare dal termine la lotta per il titolo tra la Ducati di Pecco Bagnaia e la Pramac di Jorge Martin è più viva che mai. Lo spagnolo in Thailandia ha rosicchiato ben 14 punti sul campione del mondo in carica, portandosi così a sole 13 lunghezze dal piemontese.

Si sta parlando moltissimo di come la Ducati gestirà questo finale di stagione, dato che la Pramac è comunque un Team satellite, ma Ciabatti, il direttore sportivo di Ducati Corse, ha assicurato che i due piloti avranno le stesse attenzioni. Dunque siamo pronti a vivere un finale di stagione palpitante che, tolta l’ultima prova a Valencia, continuerà a essere in Asia.
Il Continente in questione è stato determinante in questi mesi per il modellamento del calendario e della classifica e mancano ancora Malesia e Qatar prima di tornare in Europa. La lotta al vertice è tutta interna ai Team Ducati, ma c’è anche un altro grande colosso italiano che di sicuro non sta sfigurando.
Si tratta della Aprilia, con il Team di Massimo Rivola, che in questa stagione ha ottenuto due belle vittorie con Aleix Espargarò, ma non ha saputo mostrare continuità di prestazione in tutti i tracciati. Proprio lo spagnolo in Thailandia è stato protagonista di una situazione parecchio sgradevole che ha rischiato di terminare nel peggiore dei modi.
Espargarò nel panico:” Ho pensato di morire”
Tante volte non si riesce da casa a percepire il disagio dei piloti, ma la prova asiatica difficilmente sarà dimenticata in futuro da Aleix Espargarò. Lo spagnolo della Aprilia infatti ha parlato al termine della prova ai microfoni di speedweek.com e ha spiegato come negli ultimi tre giri per lui fosse impossibile respirare.

“Si è trattata indubbiamente della gara più difficile della mia vita e sono andato nel panico quando vedevo che negli ultimi tre giri non riuscivo a respirare. Quando sono arrivato ai box al termine della prova pensavo che sarei morto. La moto emette un calore eccessivo e io e Raul Fernandez avevano inserito un tubo per poterla raffreddare, ma non è servito a nulla”. Espargarò dunque spiega come la sua Aprilia di fatto a un certo punto sia diventata ingestibile e soprattutto bollente.
Lo spagnolo non riesce proprio a spiegarsi questa situazione, con la Aprilia che da tempo soffre di problemi di riscaldamento e Aleix ha raccontato come né Vinales in Yamaha né Fernandez in KTM abbiano mai avuto problemi simili. La Aprilia dunque avrà bisogno di risolvere questi problemi, dato che anche Maverick Vinales ha fatto eco al proprio compagno di squadra.
Dal suo punto di vista la gara stava andando bene fino a quando non ha perso lucidità a causa del caldo. Il momento peggiore per lui era in occasione dei rettilinei dove si sprigionava un calore davvero incredibile e si tratta dunque di una situazione che l’Aprilia dovrà cercare di risolvere il prima possibile.