Per uniformarsi allo stile della concorrenza straniera, la nuova generazione di Alfa Romeo Stelvio sarà altamente tecnologica.
L’Alfa Romeo è tornata a respirare grazie alle forme di nuovi modelli a ruote alte. Chi lo avrebbe mai detto? Di certo non un purista che si è ritrovato in listino tre diversi SUV, di dimensioni differenti, e solo la berlina Giulia. Il brand milanese, nello scetticismo generale, è tornato a segnare numeri positivi. Il primo semestre del 2025 si è concluso con un boost di immatricolazioni globali del 20%.

Il brand del Biscione ha riacquisito una solidità finanziaria, frutto di una strategia commerciale vincente, grazie anche alla nuova Junior, con oltre 45.000 ordini, in Europa, Sud America e Medio Oriente. Nel Vecchio Continente, nei primi 6 mesi del 2025, c’è stato un boom del 33,3%, con numeri clamorosi nei Paesi Bassi, dove si è registrato un +200%. In Francia la crescita è stata del 51%, nel Regno Unito del 50% e in Italia del 35%.
L’incremento delle vendite ha toccato anche il Sud America con un +63% rispetto allo stesso periodo del 2024. Ora che la Casa di Arese è tornata a fare la voce grossa, in Medio Oriente e l’Africa comprese, con un aumento delle immatricolazioni del 34%, non può permettersi passi falsi. Il potenziale di una gamma variegata è altissimo e per risultare competitiva, l’Alfa Romeo ha bisogno di una nuova serie di Stelvio con soluzioni tecniche all’avanguardia.
Il render della nuova Alfa Romeo Stelvio
Il nuovo SUV del Biscione adotterà alcuni elementi della Junior, con l’aggiunta di componenti inediti che poi emergeranno anche nel design della nuova Giulia. Sul piano motoristico la gamma risulterà variegata con proposte per tutti i gusti, proprio come stanno portando avanti i competitor come BMW. Ci sarà spazio anche per una Alfa Romeo nel segmento E del mercato. Date una occhiata al render dell’architetto e designer Tommaso D’Amico.
Il nuovo progetto di Stelvio adotterà la tecnologia ibrida plug-in, affiancata da una versione full electric. La base tecnica sarà affidata a un quattro cilindri 2.0 turbo a benzina, associato a un’unità elettrica, per una potenza complessiva di almeno 400 cavalli. Il prossimo anno potrebbe essere un grande anno per la Casa milanese.