Nuova Chevrolet Volt al Salone di Detroit 2015 [FOTO]

[galleria id=”16069″]

Al Salone di Detroit 2015 è stata presentata la seconda generazione di Chevrolet Volt, che ha notevolmente migliorato sia il comparto estetico sia quello tecnico, garantendo performance di guida ed autonomia superiori. I tecnico non hanno lasciato nulla al caso su questa nuova Volt, lavorando anche su aspetti come l’aerodinamica per riuscire a migliorare l’efficienza generale. Ma anche il progresso tecnologico ha dato li suo importante contributo, vediamo perchè.

TUTTE LE AUTO AL SALONE DI DETROIT 2015 – PARTE 2
[secgalleria id=”16087″]

Quali sono i punto negativi di un’auto come la Chevrolet Volt? Il peso del pacco batterie e l’autonomia generale, ovviamente. Proprio su questi sono intervenuti gli ingegneri per riuscire a proporre una seconda generazione degna del mercato. Il pacco batterie ha un baricentro più basso rispetto alla versione precedente e pesa quasi 10 kg in meno, merito della riduzione del numero di celle totali, pur avendo una capacità di 18.4 kWh. L’autonomia è così cresciuta, ed in modalità full electric riesce a percorrere fino ad 80 km, mentre il totale complessivo può riuscire a toccare quota 1600 km se si riescono a gestire in modo corretto ed intelligente le riserve energetiche.

[sondaggio id=”91″]

Per arrivare a tali valori di autonomia si è lavorato anche sull’aerodinamica generale, incrementandone l’efficienza grazie ad accorgimenti come la griglia radiatore attiva, mentre un risparmio di peso si è avuto anche dal motore: pesa 45 kg in meno, che si traduce in un’efficienza superiore del 12%, e porta l’auto da 0 a 96 km/h in 8.4 secondi.

LEGGI ANCHE: Tutte le novità sul Salone di Detroit 2015

Focus a parte è necessario per il sistema di ricarica intelligente del quale è dotato la nuova Volt: l’utente può preimpostare di default una serie di parametri per gestire al meglio l’operazione, sistema che ha guadagnato anche un sensore GPS per impostare una precisa località dalla quale attingere elettricità, a partire dallo “start” ad un orario prestabilito fino addirittura alla possibilità di sfruttare solo le valli di carico della rete elettrica. Gli indicatori di carica sono visivi, nella strumentazione, ed acustici, con una serie di suoni che segnalano l’inizio della ricarica o l’avvio di un programma particolare preimpostato.

Impostazioni privacy