Nuova FIAT Panda, la notizia che fa felice tutti: sarà un vero affare

Gli amanti della Panda possono festeggiare. In uscita un modello low cost da non perdere. Tutti i dettagli tecnici e il prezzo.

La Panda resta una delle vetture più amate in Italia. Le sue versatilità e comodità senza particolari pretese sono una carta vincente assieme ad un costo solitamente contenuto, in grado di incontrare le esigenze di una vasta parte della popolazione. Ecco perché ogni qualvolta si annuncia che a breve ne uscirà una aggiornata, è corsa alle prenotazioni.

FIAT Panda, dettagli tecnici
FIAT Panda 2024, basica e low cost (FIAT) – Allaguida.it

E’ il caso della nuova versione, anche se in realtà per averla tra le mano bisognerà attendere metà del prossimo anno. Da quanto si apprendere dalle prime indiscrezioni, dovrebbe collocarsi tra i molto apprezzati B-SUV compatti, segnando uno stacco con quella che è la sua tradizione da segmento A. La motorizzazione, invece, sarà doppia, quindi endotermica ed elettrica, così da non scontentare nessuno.

In arrivo la Panda 2024, tutto quello che si sa finora

Da quanto si apprende dalle indiscrezioni le forme del crossover saranno molto simili a quelle di un altro modello fresco di restyling, ossia la Citroen e-C3, costruita sulla medesima piattaforma e con cui condividerà alcuni particolari, come l’utilizzo delle batterie a litio-ferro-fosfato.

Per la gioia degli amanti della FIAT e soprattutto di quest’automobile tanto iconica  non dovrebbero esserci colpi di scena per quanto riguarda il costo. Per quanto concerne la variante alimentata a carburante da 100 cv la somma necessaria per assicurarsela non dovrebbe superare i 15mila euro, rimanendo in linea con l’offerta più classica di listino. Spostandosi verso il modello totalmente elettrico, ovviamente il prezzo sale. Capace di percorrere 200 km prima di doversi ricaricare, dovrebbe coprire la fascia tra i 18mila e i 20mila euro.

nuova panda prezzo
La nuova Panda ha molti punti in comune con la Citroen e -C3 (Citroen) – Allaguida

A dispetto di una tecnologia che avanza e comporta un innalzamento delle spese produttive e di conseguenza finali, la Casa torinese è riuscita nell’intento di non pesare più di tanto sulle tasche dei suoi clienti.Come auto sarà essenziale, ma ugualmente in grado di sorprendere. La cosa più importante, però, è che sarà ancora low cost“, le parole di rassicurazione del CEO Oliver Francois al magazine Autocar.

Come detto, dal punto di vista estetico non dobbiamo attenderci alcun colpo di scena, in quanto oltre ad imitare la cugina del Double Chevron, riprenderà anche la FIAT Centoventi, mostrata al mondo al Salone di Ginevra di ormai quattro anni or sono.

L’interrogativo che ci si pone e se sarà un prodotto al 100% made in Italy, o sarà effettivamente realizzato altrove, come spesso accade per i veicoli del brand italiano. A quanto pare gli stabilimenti candidati sono principalmente quello di Kragujevac in Serbia e quello piemontese di Mirafiori, dove già si sta lavorando sulla e500 ed su alcune Maserati.

Dovrebbe invece essere stata scartata l’alternativa Pomigliano, mentre invece non è da escludere l’ipotesi della Slovacchia, precisamente della sede di Trvana, dove si stanno dando gli ultimi e definitivi ritocchi all’innovativa piattaforma Smart Car e dove appunto è noto che verrà assemblata la e-C3.

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