Nuova Lexus ES: berlina giapponese comoda e sportiva

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Per il 2019 arriva in via ufficiale il restyling della Lexus ES, berlina lussuosa che da diversi decenni ormai ha catturato una bella fetta di pubblico, ammaliandola con le sue prestazioni ma al contempo con il comfort di guida. Sarà costruita su una nuova piattaforma, mentre le dimensioni sono cresciute in lunghezza e larghezza.

La nuova Lexus ES prenderà forma a partire dal nuovo pianale GA-K, Global Architecture-K, che la vede crescere nelle dimensioni. La lunghezza complessiva dell’auto sarà infatti maggiorata di 65 millimetri, così come la larghezza guadagnerà 45 millimetri, tutto a scapito dell’altezza che è diminuita di 5 millimetri. A queste variazioni dimensionali ha fatto fronte anche un aumento del passo di circa 5 centimetri, che non solo ha garantito uno spazio interno nettamente più ampio ma ha portato le ruote ad essere posizionate più verso gli angoli.

Il design è quello classico di Lexus e riprende gli stilemi fondamentali come la calandra anteriore a clessidra, con linee direttamente derivate dalle coupé del brand ma personalizzate con listelli verticali per creare personalità. La stessa trama è poi replicata nelle prese d’aria agli angoli del paraurti, in degli spazi creati del fluire delle linee che partono dalla calandra stessa e si proiettano verso l’alto ed il basso. Graffianti ed appuntiti i fari, con una linea decisa e spigolosa.

In modo molto leggero e morbido i montanti A e C vengono connessi dall’andamento del tetto, il tutto a creare un continuo che infonde serenità ma allo stesso tempo una sensazione di sicurezza e solidità in chi osserva. Al posteriore fanno capolino i gruppi ottici tridimensionali a forma di L ed un accenno di spoiler adagiato su un tratto piatto che mette in collegamento visivo i due lati dell’auto.

Tra gli obiettivi perseguiti nel progettare questa nuova Lexus ES c’è stato quello di rendere dinamica un’auto notoriamente conosciuta per il comfort. Oggettivamente un aumento del passo lascia un po’ perlplessi su come ci possano essere riusciti gli ingegneri, ma pare che sia stato evidenziato un po’ del carattere sportivo decisamente noto a Lexus. Il blocco sospensivo, seppur con un design non sostanzialmente variato rispetto al passato, ha visto la variazione degli angoli delle ruote e l’aggiunta di ammortizzatori che si autoregolano in base alle condizioni della strada. Fa la sua comparsa anche un nuovo tipo di sterzo a comando elettrico, per una maggiore precisione durante la guida.

La nuova Lexus ES è equipaggiata con il motore V6 da 3.5 litri, capace adesso di sviluppare una potenza massima di 302 cavalli e di una migliore efficienza grazie alla possibilità di lavorare sia seguendo il ciclo Otto sia seguendo il ciclo Atkinson. A questo è abbinato il nuovo cambio automatico Direct Shift ad 8 rapporti, che stravolge il 6 marce precedente a confronto del quale gli innesti sono diventati più rapidi e morbidi.

C’è però, come ormai siamo abituati a vedere da tempo su Lexus, anche un powertrain ibrido in opzione. Si tratta di un mix di quattro cilindri benzina da 2.5 litri a ciclo Atkinson e di un motore elettrico, il tutto per un totale di 215 cavalli.

Internamente la nuova Lexus ES prende il design già visto sulla nuova Lexus LC Coupé, con una plancia che vuole mettere il conducente al centro di tutto. Tutto i display sono infatti messi in linea con lo sguardo di chi guida, con tanto di head-up display in opzione per evitare distrazioni. Il Lexus Multimedia System nasce con un display da 8 pollici come base, posizionato in modo tale da non distrarre chi guida, mentre con gli upgrade previsti a listino si arriva fino a 12.3 pollici.

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