Nella sfida per il maxi-scooter definitivo si unisce anche un nuovo player. A Taiwan producono un maxi scooter a prezzo di saldo.
Il paradigma moderno di scooter è un mezzo totale che si lascia alle spalle il concetto di motorino piccolo e sportivo, che ha segnato gli anni ’90, per un mezzo di impostazione motociclistica, che ruba il termine crossover, per indicare l’attitudine anche a percorsi in fuoristrada o comunque su strade non asfaltate. Questa idea nuova di scooter ha, per chi li cerca dei parallelismi con il mondo delle quattro ruote, vale a dire i SUV, Sport Utility Vehicle, automobili totali che sostituiscono e assorbono forme e geometrie di differenti segmenti di automobili.
Questa trasformazione, all’insegna della praticità, è stato un fenomeno graduale ma in espansione che nel giro di venti anni ha condizionato l’industria delle quattro ruote, facendo sì che la direzione sia da parte delle case costruttrici rivolta principalmente a questo genere di auto che piace a tutti, soprattutto per le doti di versatilità e di utilizzo in ogni condizione di guida.
Nel mondo delle due ruote, moto e scooter, sta accadendo qualcosa di simile, ecco il successo commerciale di motociclette come la Ducati Multistrada o della Kawasaki Versys giusto per portare degli esempi e dello Yamaha TMax nel segmento dei maxiscooter. Le case costruttrici nipponiche non sono rimaste a guardare, e hanno mutuato quei concetti applicandoli a diversi modelli.
La risposta di Taiwan ai maxi scooter giapponesi: SYM ADX TG 400
Oggi, le case costruttrici cinesi dicono la loro, nel mondo e sul mercato, con prodotti di qualità che non sono più la brutta copia che scimmietta l’italiana o la giapponese, ma moto e scooter con una loro personalità e identità che trova sul mercato interno e poi globale un riscontro sulla base del principio della domanda. Da Taiwan ora arriva il modello 400 della SYM ADX. La sigla lo identifica come il maggiore di tre fratelli della famiglia ADX, composta dai “tradizionali” 125 e 300, già in commercio, e da questa scommessa dei tecnici taiwanesi che escono dalla loro comfort zone per una proposta premium.
Il telaio in traliccio d’acciaio con forcellone in alluminio con monoammortizzatore con leveraggio progressivo e trasmissione a catena. Questo consente di centralizzare le masse, a tutto favore della guidabilità. Farà concorrenza ai leader del settore, Honda ADV. Il motore è un nuovo 399 cc con sistema di fasatura variabile, 4 valvole, capace di sprigionare 35 CV e il 90% della coppia massima di 37 Nm già a 5.500 giri. Inoltre, un doppio contralbero di bilanciamento riduce le vibrazioni. La ciclistica è composta da una forcella a steli rovesciati e, come detto, dal mono, con ruote da 15” all’anteriore e 14” al posteriore. Il display è un LCD a colori, non connettibile con la navigazione. L’ADX 400 TG costa euro 7.299 F.C..
