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Nuova Toyota Prius 2017: prezzo, scheda tecnica e consumi, anche Plug-in [FOTO]

Erano rimasti particolarmente abbottonati, i giapponesi, sulla scheda tecnica di nuova Toyota Prius 2017. Allo scorso Salone di Tokio hanno posto rimedio svelando tutti i particolari che caratterizzano la berlina ibrida per eccellenza, potremo dire. Si parte dalle dimensioni, cresciute, fino ad arrivare a una lunghezza di 4 metri e 54 centimetri, con 2 metri e 70 di passo e un’altezza di 147 centimetri. Aumenta anche lo spazio a disposizione per i bagagli, 26 litri in più che portano a un totale di 502 litri viaggiando in configurazione cinque posti.
Non è esclusa in futuro una variante E-Four che prevederebbe un motore elettrico posteriore e l’integrazione di una trazione integrale, il tutto a discapito della capacità del vano che scenderebbe a 456 litri. C’è poi la versione a 7 posti, cioè la Toyota Prius+ oltre alla variante Plug-In con consumi dichiarati di 100 chilometri con un litro.

La scheda tecnica della Nuova Prius

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Detto della nuova piattaforma TGNA, più rigida e leggera, c’è un gran lavoro di ottimizzazione portato avanti sia sui componenti del sistema elettrico che su quelli del motore termico. La cubatura del quattro cilindri aspirato resta di 1.8 litri ed è stato rivisto il sistema di ricircolo dei gas di scarico, con una portata ancora maggiore adesso, che contribuisce a incrementare del 40% l’efficienza termica del motore in specifici frangenti. Anche il raffreddamento ha subito interventi migliorativi, al pari della riduzione delle perdite di potenza per frizione meccanica, abbattute del 20%. Pari percentuale si rileva sul fronte elettrico, con l’elettronica di potenza più compatta.
Per la prima volta dal lancio, nel 1997, nuova Toyota Prius potrà contare su una duplice offerte sul versante della batteria: tradizionale, del tipo nickel metallo idruro, oppure più leggera e prestazionale, agli ioni di litio. Entrambe sono alloggiate sotto il sedile posteriore, davanti al serbatoio, non più sotto al fondo del bagagliaio, che così è stato reso più profondo.

Parlando di consumi, a seconda dei cicli di omologazione, si sono registrati valori fino a 40 km/litro da controlli interni Toyota, con una media di 33,3 km/litro nel ciclo di omologazione giapponese, a fronte di 70 grammi al km di CO2. Il tutto avendo a disposizione un motore termico da 98 cavalli e 142 Nm di coppia e quello elettrico da 53 kW e 163 Nm, quanto basta per avere un’accelerazione 0-100 km/h in 10,6 secondi ed una ripresa da 80 a 120 km/h in 8,3 secondi; mentre la velocità massima raggiungibile è di 180 chilometri orari.
Quest’ibrida viene associata ad un cambio automatico a variazione continua E-CVT.

Design inedito e futuristico per la Prius

Parlando dell’estetica della nuova Prius ci vengono subito alla mente tanti aggettivi e tante parole da dire. Questo, ovviamente, perchè è un’auto molto particolare e personale, che rispetto al modello precedente evolve ulteriormente diventando ancora più moderna ed audace nelle sue forme. Innanzitutto possiamo dire che le proporzioni non cambiano affatto e restano sempre quelle a noi ben familiari, anche perchè questo è dettato da esigenze tecniche: il Cx dev’essere il più basso possibile per ridurre al massimo i consumi e le emissioni nocive, così da massimizzare anche il risparmio per il guidatore. Si è passati dal valore di 0.25 del modello precedente a 0.24.

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Detto questo, però, i volumi sono vestiti da linee tese e superfici movimentate. Si prenda ad esempio il frontale, dove il paraurti ricalca un po’ quello del vecchio modello, ma il taglio dei gruppi ottici così “tormentato” quasi è davvero inconfondibile. Interessante anche la decisione di raccordare i finestrini laterali con il lunotto posteriore, creando una soluzione di continuità. E parlando sempre del lunotto, questo è sempre sdoppiato come sul vecchio modello, ma a separare i due vetri non troviamo più uno spoiler, ma un vero e proprio accenno di terzo volume. Impossibile non notare una vera rivoluzione nello stile guardandola accanto alle sue antenate, così come è inconfondibile la somiglianza con la Toyota Mirai Fuel Cell.

È davvero tanto futuristica e sicuramente spezzerà il pubblico in due: c’è chi l’ama molto e chi proprio non riusce a digerirla.

Interni in pieno stile nipponico della Prius

E così come per l’esterno, anche salendo a bordo notiamo subito che l’impostazione resta quella classica, però vestita con forme nuove, più moderne e futuristiche. La plancia presenta una strumentazione digitale al centro, giusto sopra alla consolle centrale. Superfici lucide si alternano a quelle opache, con tutta la modanatura centrale in piano black ed alcuni dettagli sul volante, sul tunnel centrale e sulla zona del cambio in bianco lucido. Si notano anche il grosso schermo del sistema multimediale e la levetta del selettore del cambio automatico posta direttamente sulla plancia, proprio sotto ai comandi del climatizzatore.

Toyota Prius 2017: mtore e pianale

La nuova generazione della Prius nasce sulla piattaforma TGNA, che garantisce una migliore dinamica grazie anche al telaio che risulta essere il 60% più rigido rispetto a quello del modello uscente. In Toyota annunciano anche un centro di gravità posizionato più in basso, risultato a cui ha contribuito il posizionamento più in basso del motore termico. Sul piano dei motori confermate sia una versione ibrida tradizionale che una ibrida plug-in, con la differenza che la prima mantiene unità al nickel mentre la seconda è dotata di batterie agli ioni di litio. Interessante novità tecnologica riguarda la ricarica wireless, che può ridonare carica al pacco batterie senza l’utilizzo di cavi e direttamente nel garage del proprietario o su postazioni riservate per strada.

L’efficienza del motore termico cresce del 40% per un risparmio di carburante complessivo dell’10%. E parlando, infine, di dimensioni è 60 mm più lunga, 15 mm più larga e 20 mm più bassa.

Toyota Prius Plug-In 2017

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La Toyota Prius Plug-in Hybrid 2017 è entrata in listino dopo essere stata presentata al Salone di New York 2016. Tutta l’attenzione è stata rivolta verso la presenza di un pannello solare sul tetto. Quando il veicolo è in sosta e non collegata ad una presa di ricarica, i pannelli solari ricaricano una batteria intermedia che, quando completamente carica, fornisce una carica di pompaggio per la guida ibrida. Ecco che in questo modo si recupera almeno il 12% dell’energia dalle batterie e si ottimizza il sistema ibrido del 2/3% con un’autonomia estesa a 5 chilometri al giorno (1.000 chilometri in più all’anno).

Esso produce energia elettrica, inviata poi ad una batteria dedicata. Questa soluzione fu mostrata per la prima volta nel 2010 sul concept Auris. Tutti questi accorgimenti contribuiscono ad ottenere consumi di benzina rilevati nei test sul ciclo combinato pari ad 1,0 litri per 100 Km, secondo quanto comunica la casa. Le emissioni di CO2 ammontano a 22 grammi per chilometro. La Prius “solare” è omologata sia per il mercato europeo che per quello giapponese.

La Toyota Prius Plug-in Hybrid 2017 integra numerosi miglioramenti nel sistema ibrido, soprattutto per quanto riguarda l’autonomia in modalità solo elettrica. Questa vettura concentra inoltre parecchie soluzioni tecnologiche all’avanguardia. La Toyota Prius Prime è un’auto ibrida plug-in. Il sistema ibrido è alimentato da una batteria al litio di capacità pari ad 8,8 kW/h, quindi maggiore della precedente. L’autonomia di percorrenza in modalità solo elettrica è salita a 50 chilometri, il doppio rispetto alla serie precedente; la velocità massima in questo tipo di marcia è di 135 chilometri orari, anch’essa aumentata.

Il motore a benzina è il solito quattro cilindri 1.8, ora rivisto per una migliore efficienza nella combustione, nella resa termica e nella resistenza agli attriti.
Viene anche diminuita la richiesta d’uso del motore a benzina per la climatizzazione dell’abitacolo: questo grazie all’uso di una pompa di calore con iniezione di gas per raffreddare o riscaldare l’ambiente senza richiedere potenza dal motore (quindi funziona anche quando quest’ultimo è spento); inoltre il climatizzatore sa riconoscere quando un sedile è occupato, evitando d’inviare inutilmente il flusso d’aria verso un posto vuoto.
Le prestazioni di questa variante di Toyota Prius parlano di uno scatto da 0 a 100 chilometri all’ora in 11,1 secondi e velocità massima di 162 chilometri all’ora.

Le novità si trovano anche nel telaio. Infatti la piattaforma TNGA (Toyota New Global Architecture) ha consentito di abbassare il baricentro, migliorando quindi la tenuta di strada e la precisione di guida; risultato ottenuto anche grazie alle ridisegnate sospensioni, che permettono un migliore assorbimento delle asperità del terreno rispetto alla versione precedente.
Non è meno sofisticato il pacchetto di sistemi per la sicurezza attiva e passiva. Troviamo il sistema di pre-collisione con rilevamento pedoni e frenata automatica, l’assistenza alla sterzata per il mantenimento della corsia, il monitoraggio dell’angolo cieco e l’avviso di traffico in attraversamento durante la retromarcia.
Infine va segnalato il dispositivo di parcheggio semiautomatico per le manovre parallele.

Toyota è stata la prima azienda ad offrire il sistema PHV: Plug-in Hybrid Vehicle. Prius Plug-In 2017 fa trovare posto per il pacco batterie agli ioni di litio sotto il vano di carico che presenta una capacità di carico complessiva di 360 litri. La sua potenza massima di ricarica aumenta da 2 a 3,3 kW e la batteria stessa può essere completamente ricaricata in sole due ore utilizzando il connettore di tipo II Modo III Mennekes, altrimenti in 3 ore e 10 minuti con una presa di corrente domestica. Il processo di ricarica è programmabile di settimana in settimana, giorno per giorno, ed include la possibilità di riscaldare o rinfrescare l’ambiente della vettura prima di mettersi al volante.

Prezzo di listino della Toyota Prius 2017

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Toyota Prius 1.8 Hybrid 122 cavalli E-CVT Active 29.250 Euro
Toyota Prius 1.8 Hybrid 122 cavalli E-CVT Style 30.950 Euro
Toyota Prius 1.8 Plug-In Hybrid 122 cavalli E-CVT 41.500 Euro

TOYOTA PRIUS+, SI AGGIORNA LA VERSIONE A 7 POSTI

Cominciamo dal modello 2017 della Toyota Prius+, la versione a 7 posti. I prezzi restano invariati rispetto alla versione precedente; troviamo così un listino di partenza da 31.900 euro per l’allestimento Active e di 36.200 euro per il più accessoriato allestimento Style.
L’aggiornamento meccanico più importante riguarda la trasmissione, dove il cambio automatico CVT è diventato più silenzioso e consente accelerazioni più morbide, senza strappi. Invariata la power unit, come si dice oggi, composta da un propulsore endotermico a benzina 1.8 a ciclo Atkinson ed un motore elettrico che insieme forniscono una potenza complessiva di 134 cavalli, sufficienti per una guida tranquilla consumando poco. I dati ufficiali parlano di 4,1 litri per 100 Km.
Per quanto riguarda le dotazioni tecnologiche, la Prius+ offre il nuovo sistema multimediale Toyota Touch Plus, presentato allo scorso salone di Ginevra. Le sue caratteristiche principali sono un’interfaccia migliorata e più semplice, oltre ad aggiornamenti gratuiti delle mappe e informazioni sul traffico in tempo reale attraverso il servizio TomTom Traffic e gli avvisi sugli autovelox di Coyote. Ci sono anche servizi su parcheggi, previsioni del tempo e Twitter.
Esteticamente l’unica novità è l’aggiunta del colore chiamato Dark Blue Met per la carrozzeria.

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