Un noto marchio automobilistico ha intenzione di accrescere il proprio personale in Italia, ed ha annunciato un buon numero di assunzioni. Andiamo a scoprire cosa c’è dietro ad un piano fondamentale per il nostro paese.
Chi è impiegato nel settore automotive in Italia sta passando il periodo più difficile della propria carriera, a causa di una devastante crisi che va avanti da diversi anni. Come ben noto, l’unico produttore nel nostro paese è il gruppo Stellantis, ormai in crisi nera da un anno e mezzo. La produzione nei nostri stabilimenti è crollata nel 2024 e continua a scendere, come confermato dai più recenti dati resi noti.
Nel primo semestre del 2025, in tutti gli impianti c’è stato un calo della produzione, e nemmeno uno di essi ha chiuso con il segno positivo nel mese di giugno. Tuttavia, un brand in ascesa ha appena manifestato la propria intenzione di assumere personale, a seguito di un importante investimento da svariati milioni di euro. Ecco di quale marchio si tratta ed a quanto ammonta la spesa pronta per il nostro paese.
Se Stellantis affonda, c’è un nuovo marchio pronto a dare lavoro agli esperti di automotive in Italia. DR Automobiles Group investirà 50 milioni di euro in Italia ed assumerà 300 nuovi dipendenti, in un’operazione di revamping dei più storici marchi italiani. Il nuovo Piano industriale dell’azienda con sede a Macchia d’Isernia, in Molise, è avvenuta in Giappone, in quel di Osaka, durante l’Expo 2025 al Padiglione Italia. Le capacità produttive di DR verranno così ampliate, e c’è anche un segnale di importante fiducia, dietro a questa mossa, verso il nostro paese.
Antonella Tortola, CEO di DR, ha partecipato all’evento Investing in Molise, organizzato dalla Regione Molise assieme al Ministero delle Imprese e del Made In Italy. Tortola si è detta convinta del fatto che l’Italia ed il Molise siano provviste delle condizioni perfette per uno sviluppo del settore. L’obiettivo è quello di far progredire il Molise e l’Italia, sia a livello produttivo che economico e culturale.
Secondo quanto comunicato, alla base del nuovo progetto c’è la volontà di assemblare del tutto le vetture del gruppo in Molise, ed i componenti, almeno per la loro gran parte, proverranno da una produzione italiana. L’approccio è volto a valorizzare le nostre risorse, così da potenziare anche le nostre capacità produttive. Per il Sud Italia e per il nostro paese intero può essere una bella occasione di riscatto.