Ottant’anni e non sentirli: il furgone più “resiliente” del mondo è italiano

Avete mai visto uno di quei pensionati che sono più in forma ed agili di tanti ragazzi? L’omologo a quattro ruote è questo camion, anziano ma ancora in grado di fare egregiamente il suo lavoro. 

Ma quale Tesla Semi, ma che nuova generazione di camion ecologici, sono ancora i “vecchietti” che fanno la parte del leone! Non stiamo ovviamente mettendo in dubbio la necessità del cambiamento e l’importanza delle nuove tecnologie, questa iperbole vuole solo sottolineare come molti veicoli costruiti tantissimo tempo fa siano ancora in grado di svolgere senza problemi il loro lavoro dopo tanto tempo.

Ottant'anni e non sentirli: il furgone più "resiliente" del mondo è italiano
Furgone – Allaguida.it

Possiamo ben vantarci, come cittadini italiani, di non avere solo alcuni dei marchi produttori di automobili e motorini più famosi del mondo ma anche grandissime aziende produttrici di mezzi pesanti. Oggi la maggior parte dei camion italiani sono prodotti dalla casa Iveco ma anche Fiat fa la sua parte con mezzi come il Ducato, il Fiorino o il Doblò.

In particolare modo la casa torinese si occupava di camion di grandi dimensioni in passato, prima di uscire gradualmente dal settore per occuparsi solo di veicoli commerciali come furgoni e camper. Uno dei mezzi che il brand ha messo in produzione poco meno di ottant’anni fa si dimostra ancora un “toro” capace di affrontare ogni lavoro pesante senza problemi di sorta.

Impossibile da arrestare

Stiamo parlando di una leggenda ossia il Fiat 682, mezzo pesante costruito a cavallo tra il 1952 ed il 1988 ed utilizzato in una grande quantità di versioni e allestimenti in tantissimi tipi di lavori adatti ad un veicolo industriale di tale portata. Questo camion entrò in produzione per permettere alla casa torinese di adattarsi alle nuove norme del Codice della Strada in merito agli autocarri e mezzi pesanti.

Un video emerso sul social network Instagram mostra come il veicolo, con ben 71 anni di vita sul groppone, sia ancora in grado di trainare carichi impressionanti. Certo, l’ambiente non beneficia di emissioni estremamente nocive, come si vede dal video che è tutto un programma: “La classe di inquinamento? Non è in Euro ma in Lire…”, ironizza infatti qualcuno.

 

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Il mezzo è stato ripreso in una nazione africana non meglio specificata e viene mostrato nell’intento di trainare un carico che difficilmente sarà meno pesante di una tonnellata e passa! Incredibile ma vero, i mezzi del passato sono ancora al passo con i tempi peccato solo che siano un po’ troppo…fumosi per superare le norme anti emissioni moderne.

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