Il carro attrezzi può portarsi via la nostra macchina in caso di parcheggio abusivo: ecco quando è tenuto ad intervenire.
Parcheggiare dove c’è un evidente divieto di sosta non è certamente mai una buona idea. Il parcheggio non consentito è considerato violazione di proprietà privata e già solo questo dovrebbe farci capire quanto non sarebbe conveniente fare una cosa del genere, mai. In alcuni casi infatti non sarebbe solo una multa anche salata a darci un bel dispiacere, ma la possibilità che intervenga un carro attrezzi e che quindi al nostro ritorno, potremmo non trovare l’auto.
Adesso c’è da fare chiarezza su quando potrebbe intervenire il carro attrezzi e quando invece non sarebbe tenuto a farlo. Molti automobilisti infatti non sanno se basti un passo carrabile nelle vicinanze del parcheggio non autorizzato per far sì che intervenga il carro attrezzi. Cosa comunque non certo di poco conto visto che in caso di spostamento della vettura non solo quest’ultima si dovrebbe andare a recuperare, ma a carico del multato ci sarebbero anche le spese di rimozione e deposito del veicolo.
Addio parcheggio, quando intervenire
Da sapere che la risposta alla domanda di prima è affermativa, qualunque violazione del Codice della Strada su strade pubbliche o aperte al pubblico è sufficiente per il possibile intervento di un carro attrezzi. Il diritto alla chiamata appartiene a chi ha il possesso di un passo carrabile, visto che per quest’ultimo è stata pagata una tassa di successione. La chiamata arriva sempre alla Polizia locale che poi deciderà se l’intervento sarà necessario o meno.
Naturalmente da ricordare che non valgono quei cartelli con le scritte “Divieto di sosta” che hanno posizionato i padroni degli immobili. In caso quindi di cartelli di divieto di sosta messi lì alla meglio da proprietari privati, non autorizzerà l’intervento di un carro attrezzi.
Ma allora la fase di rimozione forzata dei veicoli parcheggiati in maniera illegittima, quando si potrà verificare? Quando l’ente proprietario della strada emette l’ordinanza secondo cui la sosta del veicolo costituisce un grave intralcio o pericolo per la circolazione stradale. In tal caso oltre al famoso cartello del divieto di sosta troveremo un pannello in bianco e nero con il disegno del carro attrezzi che rimuove una vettura.
Altro caso è quello in cui una vettura sosti sul lato sinistro della carreggiata su strade a senso unico, in modo da limitare lo spazio di transito. Secondo il Codice della Strada sono diversi i punti in cui non è assolutamente permesso sostare, come su un passaggio pedonale, sbocchi di passi carrabili, intersezioni stradali, fermate di autobus o taxi, in seconda fila, ed ancora in aree dove è impedito lo spostamento di auto che sono già in sosta.
