Parcheggio auto in condominio, modificata la legge: cambiamenti importanti, occhio a non incappare in sanzioni

Nuovi importanti cambiamenti sono previsti per i parcheggi dei condomini e tante persone dovranno stare attente alle novità previste.

Trovare il parcheggio è una delle principali preoccupazioni di tutti coloro che abitano nelle grandi città, soprattutto se si fa parte di un complesso di condomini. Risulta una vera e propria impresa poter posteggiare il proprio veicolo nei pressi della propria abitazione e spesso si va alla ricerca di posti alle volte anche lontani da casa.

Parcheggio auto, modificata la legge
Ecco come cambia la legge per i parcheggi in condominio (Pixabay – AllaGuida)

Questo ovviamente comporta un grande disagio, soprattutto per chi vorrebbe rientrare il prima possibile ed è per questo che molte volte si è dato vita ai cartelli che segnalano i parcheggi riservati ai residenti. Sono segnalati con le strisce gialle e sono gli unici a essere riservati a persone con un regolare permesso.

Per quanto esistano anche i cartelli dove si metta in evidenza la riservatezza per i soli clienti del negozio, spesso lo si vede al di fuori di alcune attività, in quel caso invece si tratta solo di un consiglio. Difficile infatti riuscire a punire con certezza coloro che non rispettano questo segnale, ma per i condomini il caso è diverso.

Spesso e volentieri il parcheggio è riservato solamente in alcune fasce orari, soprattutto se i parcheggi sono nelle vicinanze di uffici e centro cittadino. Ora però sono state emanate delle novità che riguardano proprio i cambiamenti legati alla disposizione delle auto nei parcheggi condominiali.

Due novità importanti: ecco i cambiamenti per i parcheggi condominiali

Dopo una delle ultime sentenze della Cassazione si è chiarito come parcheggiare la propria auto in spazi che sono riservati ai condomini è un reato e ora la pena è anche inasprita. Sono due infatti le infrazioni che vengono commessi in questi casi.

Parcheggio auto, cosa cambia nei condomini
Parcheggio auto nei condomini, ecco cosa c’è da sapere (ANSA – AllaGuida)

Per prima cosa infatti si parla di violazione di domicilio, in quanto il parcheggio condominiale, pur trovandosi spesso su una strada comunale, è di proprietà del condominio. In secondo luogo vi è addirittura, per lo stesso motivo, l’accusa di invasione di edifici. Nessuno vieterebbe ai condomini di poter chiamare i Carabinieri o la Polizia per denunciare chi ha parcheggiato in zone riservate per violazione di domicilio.

Vi è poi un’altra sentenza della Cassazione che deve essere tenuta in considerazione in questi casi, ovvero il risarcimento per eventuali danni. Chiunque dovesse colpire intenzionalmente un’automobile che si trova parcheggiata in uno spazio riservato al condominio può essere ancora una volta denunciato e in certi casi può anche essere sanzionato dovendo risarcire la vettura danneggiata.

Da questo punto di vista nel 2016 questo reato ha subito una forte depenalizzazione, ma la sanzione può comunque variare tra i 100 e gli 8000 Euro. In questo caso infatti il danneggiamento di un’auto si considera come reato per danni procurati a un’auto in luogo aperto al pubblico e non vi è più il discorso legato alla proprietà privata.

Dunque quando si deve cercare parcheggio bisogna essere sempre molto attenti ai vari cartelli che mettono in evidenza dei divieti. Ecco allora che seguendo queste piccole regole si possono evitare delle denunce e delle multe spesso salate.

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