Passaggio di proprietà dell’auto, quanto costa? Ecco le regole da seguire

Cosa bisogna fare quando si compra un’auto usata? Tutte le procedure da seguire e i costi da affrontare per completare il passaggio.

Quando si acquista un mezzo di seconda mano, che sia in concessionaria o da un privato, il passaggio di proprietà è uno step necessario, quanto inevitabile. Questo perché il nuovo intestatario deve essere annotato nell’Archivio Nazionale Veicoli  e nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

L’operazione può essere compiuta in diversi modi. Recandosi agli uffici provinciali della Motorizzazione Civile o a quelli del Pubblico Registro Automobilistico. Presso le Agenzie di Pratiche Auto o ancora presso le Delegazioni ACI, dove è presente il logo dello “Sportello telematico dell’automobilista”.

Passaggio di proprietà auto, quali documenti servono

Individuato il luogo preferito, bisognerà armarsi dei documenti d’identità sia dell’acquirente, che del venditore. Del codice fiscale. L’ex proprietario dovrà portare con sé la Carta di Circolazione e  il Certificato di Proprietà (CDP), o eventualmente il Documento Unico di Circolazione (DU). In caso qualunque di questi fosse stato smarrito andrà presentata denuncia alle forze dell’ordine.

E’ consigliabile che le due parti si presentino assieme all’ufficio prescelto. Se non fosse possibile deve essere allegata una dichiarazione unilaterale di cessione con firma autenticata del venditore in bollo.

Se c’è di mezzo una società o un ente deve essere fornita una visura camerale non più vecchia di tre mesi. Nel frangente si tratti di un cittadino extracomunitario, andrà allegato il permesso di soggiorno valido.

Quanto costa il passaggio

Vediamo ora l’aspetto più delicato. Quello relativo alle somme da versare. 27 euro spettano agli emolumenti PRA. 32 euro per l’imposta di bolla. 16 euro per l’imposta per il rilascio del DU. 10,2 euro per i diritti di motorizzazione. Mentre la IPT, ossia  Imposta Provinciale di Trascrizione, varia a seconda della potenza della vettura.

Ciò significa che fino a 53 kW  si versano 151 euro. Per i kW extra si pagano 3,51 euro al kW  in più. Se per la pratica ci si rivolge ad una delegazione ACI o ad un’agenzia, a questa somma andrà aggiunta la tariffa per il servizio di intermediazione che solitamente è definito da ciascun ente.

Quanto costa passaggio di proprietà auto
Operazioni passaggio di proprietà-Alla Guida-Pixabay

Il pagamento piò essere effettuato in diversi modi. Se si ci reca in una delegazione ACI, piuttosto che in un’agenzia, si può versare l’intero importo utilizzando sistemi elettronici tracciati come il bancomat o la carta di credito. Se invece si decide di andare alla Motorizzazione, la procedura diventa più complessa. Gli emolumenti PRA e IPT devono essere pagati con PagoPA accedendo al sito www.aci.it o direttamente  a www.ilportaledellautomobilista.it, utilizzando le proprio credenziali SPID o CIE per l’accesso. Il pagamento delle imposte di bollo e dei diritti di Motorizzazione possono, al contrario, essere effettuati via chioschi self service, se sono presenti. Gli  uffici Postali tramite i classici bollettini. I tabaccai. E ancora il Portale dell’Automobilista.

Va comunque precisato che è più facile a farsi che a dirsi. Portare a compimento il procedimento, all’atto pratico, è infatti davvero veloce. Al massimo ci si impiega tra i dieci e i quindici minuti.  Giusto quell’attesa utile per il rilascio del Documento Unico al nuovo proprietario.

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