Nel corso degli ultimi anni, le auto a GPL hanno man mano riguadagnato popolarità, per via dell’economicità di questo tipo di alimentazione. Scopriamo quali sono i fattori che lo rendono meno costoso.
Dopo un periodo di crisi, in cui nessuno sembrava più interessato all’acquisto di modelli alimentati con questo tipo di carburante, le auto a GPL stanno attraversando una seconda giovinezza, ritornando ad essere ben più popolari, e sono molti i brand che puntano su di esso. La Dacia ha dato nuova vita al Gas di Petrolio Liquefatto, che viene scelto da un numero sempre più importante di persone.

Le auto a GPL sono generalmente più economiche rispetto a quelle ibride o alle elettriche, pur condividendo con esse alcuni vantaggi, come la possibilità di circolare nei centri storici delle città e di essere molto meno inquinanti rispetto ai modelli alimentati solamente a benzina o a gasolio. Inoltre, il GPL in sé e per sé è oggi molto più economico rispetto alla benzina, al diesel ed alle ricariche elettriche, per una svariata serie di fattori, che oggi andremo ad analizzare. Andiamo a scoprire i dettagli su questo interessante aspetto.
GPL, i fattori per i quali è molto più conveniente
Al giorno d’oggi, il GPL costa circa 0,713 euro al litro per le auto, una cifra decisamente più bassa rispetto a diesel e benzina. Il prezzo è ridotto per via di una minore dipendenza dai mercati internazionali del gas naturali, che ha prezzi molto meno oscillanti rispetto a quelli di benzina e diesel, ma anche del metano, che invece è finito in una crisi senza precedenti e su cui nessun costruttore punta più al giorno d’oggi. I prezzi del GPL sono dunque molto stabili e soggetti sostanzialmente a zero speculazioni, e va ricordato che le auto a GPL sfruttano anche agevolazioni ed incentivi da parte degli stati, che le rendono molto più economiche da gestire.

Le auto a GPL sono dunque molto meno costose rispetto a quelle ibride o elettriche non solo in fase di acquisto, ma anche in termini di gestione e manutenzione, e ci sono anche dei bonus ed incentivi che riguardano i programmi di rottamazione, una volta che il ciclo vita di una vettura è terminato. Il carburante costa molto meno e si può anche sfruttare l’indipendenza del costo dell’impianto, anche se il costo iniziale per l’installazione va ovviamente sostenuto, ma poi ci sono notevoli benefici in fase d’utilizzo.