La BYD sta facendo furore sul mercato internazionale nell’ambito delle EV e delle auto ibride. Scopriamo il moto del loro prezzo contenuto.
Il colosso cinese BYD sta crescendo tantissimo, approfittando dei problemi della concorrenza. Tesla, infatti, è stata scavalcata e sembra aver arrestato la sua cavalcata green. Dopo anni in cui l’hype per le EV era al massimo, oramai, l’asset sembra essersi spostato sulle vetture ibride. Il major del Paese del Dragone Rosso, furbamente, ha deciso di allargare il business ai motori ibridi. In questo modo BYD ha proposte auto elettriche e ibride a buoni prezzi, puntando sulla quantità.
I numeri nel 2024 sono schizzati alle stelle. Il colosso cinese ha scavalcato la rivale americana, nel 2024, superando i 100 miliardi di dollari: 777,1 miliardi di yuan (circa 107,2 miliardi di dollari), più dei 97,7 miliardi dichiarati da Tesla. Un risultato storico, sottolineato dal progresso in borsa su base annua del 29%. Il dato stimato dagli analisti era, decisamente, più basso. L’utile netto, lo scorso anno, ha avuto un balzo addirittura del 34%, fino a 40,3 miliardi.
Una crescita che passa attraverso soluzioni tecnologiche top. Le nuove batterie BYD sono capaci di affrontare sino a 470 chilometri, dopo una ricarica di appena 5 minuti. Il sistema di batterie e di ricarica da 1.000 kW sarebbe superiore rispetto ai Supercharger di Tesla, che attualmente arrivano a 500 kW. Un risultato che ha portato molti progressisti green a dare fiducia al marchio di Shenzen.
Pur tenendo conto delle tariffe di importazione, possono essere inferiori o equivalenti a quelli di altre auto elettriche provenienti da altri Paesi, o addirittura equivalenti ai prezzi delle auto a combustione interna. BYD è uno dei marchi con la maggiore e più rapida affermazione in Europa, i giapponesi erano curiosi di conoscere il segreto dietro i costi di produzione delle EV del marchio. L’Ufficio economico e commerciale del Giappone ha svolto un seminario a cui hanno partecipato 70 produttori di componenti, per esplorare i trend delle EV.
La BYD 3 è stata la prima BYD lanciata in Giappone, nel gennaio 2023, a un prezzo da 26.800 euro al tasso di cambio. Il motivo del costo così vantaggioso? Dipende dal fatto che producono praticamente tutti i componenti dell’auto. Sono state batterie ad attirare maggiormente l’attenzione.
BYD è il secondo produttore mondiale di batterie per EV, con una quota di mercato globale del 16,4% (superato solo dal CATL cinese, che ha una percentuale del 37,1%). L’assale anteriore integra motore, inverter, cambio e altri sistemi di trazione e potenza. Non solo, il basso numero di parti generalmente utilizzate in ogni veicolo è qualcosa che ha sorpreso i giapponesi.