Piaggio, spunta il progetto “Panda”? Sul web la citycar ultra moderna del colosso dietro la Vespa

In un car market sempre più condizionato da sfide green sta per arrivare un nuovo progetto che unisce efficienza e praticità.

Piaggio ha creato, nel corso della sua storia, due icone, rivoluzionando il mercato. In un’epoca di rinascita per il Belpaese l’azienda toscana lanciò sul mercato la Vespa, un emblema del Made In Italy, e in seguito l’Apecar, partendo proprio dalla base del mitico scooter. Il successo maturato con i due modelli ha spinto l’azienda di Pontedera ad ampliare il numero di marchi, anche per differenziare il business.

Auto Piaggio
Render microcar Piaggio – Allaguida.it

Piaggio potrebbe sfruttare la transizione green per proporre delle vetture di piccole dimensioni per la città. Un concetto che ha già fatto le fortune del brand in passato con l’Ape, ma stavolta non si tratterebbe di progetti a tre ruote, ma a quattro. Le microcar stanno iniziando a spopolare anche alle nostre latitudini. Dopo il successo avuto da Ligier e Aixam, anche storici brand come Fiat e Citroen, facenti parte della famiglia Stellantis, hanno riscoperto i vantaggi di avere in gamma delle auto elettriche.

Il render della prima microcar Piaggio

Guidabili già a 14 anni possono rappresentare la perfetta combinazione sulle strade quotidiane, essendo piccole e facili da parcheggiare. Nel traffico sgusciano con facilità e sono decisamente scattanti. La Piaggio vanta un know-how consolidato nei mezzi ideali per le città italiane e avrebbe tutte le possibilità di ritagliarsi uno spazio importante in un mercato in emersione. Per questo il designer Tommaso D’amico, sul suo canale YouTube, ha svelato le linee di un modello inedito.

L’Ape Piaggio U-Micro, concepita dall’architetto e designer per il 2026, interpreta il concetto di quadriciclo leggero urbano con una nuova filosofia: linee fluide, proporzioni compatte e superfici che danno alla luce una silhouette elegante. L’abitacolo è studiato per accogliere due passeggeri in un ambiente minimal, ma curato. Le motorizzazioni previste sono le seguenti: full electric con motore da circa 55 kW, autonomia stimata fino a 250 km WLTP, Ibrida Plug-in (PHEV) con combinazione di un propulsore termico da 1.0 o 1.2 litri con un’unità elettrica, termica di ultima generazione con motori benzina o diesel Euro 7.

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