Pippo Baudo ci ha lasciati all’età di 89 anni. Negli anni ha spesso raccontato di aver avuto un amore particolare per un’auto FIAT.
Ultimo baluardo di una televisione che ormai non c’è più, Pippo Baudo per anni ha rappresentato un punto di riferimento per milioni di telespettatori italiani. Purtroppo oggi si è spento, all’età di 89 anni, l’uomo che ha dato via a decine di carriere nello show business italiano e che soprattutto a reso il Festival di Sanremo, l’incredibile kermesse che oggi tutti noi conosciamo.

La sua era una conduzione totale e allo stesso tempo misurata. Pippo Baudo curava tutto nei suoi programmi, dalle luci, alla musica, sino al più piccolo dei dettagli. Ad oggi detiene il record di conduzioni del Festival di Sanremo con ben 13 edizioni portate a termine, ultima delle quali la sfortunata del 2008, che non portò numeri esaltanti.
La FIAT 500 di Pippo Baudo e quella piccola difficoltà
Storiche anche le sue innumerevoli gag con l’amico/nemico Mike Bongiorno, con cui per anni c’è stato un testa a testa per il primato al Festival della canzone italiana. Iconiche anche le sue tante iniziative sul piccolo schermo, come quando portò gli operai dell’Italsider di Genova sul palco dell’Ariston. Insomma Pippo Baudo è e resterà un pezzo di storia dell’Italia intera.

Il suo nome però è legato indissolubilmente anche al mondo delle auto. In particolare un po’ di anni, durante un’intervista a Il Resto del Carlino, il Pippo Nazionale raccontò un curioso aneddoto del proprio passato: “Arrivai a Roma nel 1959. Io possedevo una FIAT 500, comprata con 36 rate, ero appena arrivato, ma dovevo darmi un contegno. Ancora non so dire come facevo ad entrarci. Per riuscirci ogni volta dovevo aprire il tettuccio”. Ricordiamo, infatti, che dall’alto del suo 1,85 metro, Baudo era uno degli uomini televisivi più alti in assoluto e per lui naturalmente doveva essere complicato entrare nella piccola FIAT 500. All’epoca l’utilitaria torinese era una delle vetture più desiderate dagli italiani e anche il noto presentatore non seppe resistere alla tentazione di averne una.