Porsche Cayenne E-Hybrid: continua la strategia ibrida del marchio tedesco

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Ormai il fatto che Porsche stia puntando ad una massiccia elettrificazione della propria gamma è assodato, quindi non possiamo meravigliarci dell’introduzione della nuova Porsche Cayenne E-Hybrid, SUV di punta che adesso vuole imporsi come riferimento nel segmento di appartenenza. Batterie migliori e motore elettrico più potente rispetto alla precedente generazione. Adesso anche plug-in.

Con la nuova Porsche Cayenne E-Hybrid il brand di Zuffenhausen ha messo in campo il know-how maturato, in tema di ibrido, con modelli come la Porsche 918 Spyder o l’ultima generazione di Porsche Panamera E-Hybrid. Questo significa upgrade dal punto di vista tecnologico, che per farla breve punta ad avere batterie più potenti – così da riuscire a far percorrere più strada in modalità “full electric” al grande SUV – e magari un motore più potente ma meno “assetato”.

Ebbene ci sono riusciti, perchè la nuova generazione di Cayenne potrà contare su batterie del 30% più efficienti rispetto al passato, così come su un propulsore elettrico con prestazioni aumentate del 43%. Tutto si traduce in 462 cavalli complessivi di potenza, sviluppati dal mix di motore elettrico e V6 da 3.0 litri, e 700 Nm di coppia. Ma c’è anche l’aumento del range da coprire senza emissioni locali, che adesso è di 44 chilometri e con una velocità fino a 135 km/h. Il pacco batterie da 14.1 kWh raffreddato a liquido pesa 138 kg, quasi del tutto invariato rispetto al passato, ed è posizionato nella parte posteriore dell’auto, sotto al pianale.

Sul piano delle prestazioni è chiaro che ci sono degli interventi mirati a migliorare i risultati raggiunti nel passato. La velocità massima che riesce a raggiungere nuovo Cayenne E-Hybrid è di 253 km/h, mentre bastano 5 secondi netti per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo. Il tutto è permesso anche dal nuovo cambio Tiptronic S ad 8 rapporti, riservato a tutta la gamma di Cayenne e quindi anche alla versione ibrida, e dalla trazione integrale gestita dal sistema PTM, Porsche Traction Management.

Oltre ad apparati come l’Head-Up Display, arrivato per la prima volta in casa Porsche ed ordinabile sulla nuova gamma di Cayenne, un modello ibrido deve necessariamente avere una strumentazione leggermente differenziata rispetto ai modelli standard. La nuova Porsche Cayenne E-Hybrid ha così un sistema che prevede l’indicatore della batteria, la carica residua per la funzione di Boost e la visualizzazione di come viene gestita l’energia in corso d’opera.

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