Prendere una curva perfetta: i consigli by Seat

Come si fa a prendere una curva perfetta? Innanzitutto sempre in sicurezza. Riducendo la velocità prima di entrare in curva, prendendo l’angolo più ampio possibile e accelerando in uscita dalla curva. Queste sono le chiavi basilari per affrontare un tornante stretto o lungo che sia.

Le strade tortuose sono un piacere e una sfida in egual misura. Offrono ai conducenti l’opportunità di mettere alla prova le proprie capacità di guida, ma possono anche rappresentare una sfida a causa dell’inerzia causata dai trasferimenti di peso del veicolo. 

Seat, la casa automobilistica spagnola indica alcuni semplici passaggi, per tenere l’auto sotto controllo con sicurezza.

Prendere una curva perfetta, aderenza e stabilità prima di tutto

Avere un’auto che offre la migliore aderenza, stabilità e massime prestazioni aiuta senza dubbio a guidare in modo ancora più sicuro.

Ma il primo consiglio è quello di conoscere al meglio la strada. Quindi sapere come sarà la curva da affrontare, per quanto possibile, per potersi adattare.  

Gli avvisi anticipati mostrano non solo la direzione della curva, ma anche quanto bisogna rallentare rispetto al limite di velocità. Un pannello potrebbe richiedere di rallentare tra 15 e 30 km/h, un altro tra 30 e 45 km/h e altri ancora oltre i 45 km/h. 

seat ibiza in curva

Se è necessaria una frenata o una scalata, bisogna farlo prima di entrare in curva. Quando le ruote dell’auto sono ancora dritte è il momento in cui si ha la massima stabilità.

La velocità e la frenata devono essere adattate alle condizioni in ogni momento. Non si prende una curva allo stesso modo in una giornata di sole piuttosto che in condizioni di pioggia o ghiaccio. E nemmeno quando c’è nebbia o di notte.

Per minimizzare il più possibile le curve, è importante sfruttare al meglio lo spazio in corsia, rimanendo all’esterno della curva per ottenere l’angolo più ampio possibile. Quando il veicolo entra in curva, il conducente deve avvicinarsi al bordo interno. E fare attenzione a non deviare dalla corsia.

importante il controllo del volante. Le mani dovrebbero essere sempre posizionate correttamente sul volante, alle ore 10 (sx) e 2 (dx). A maggior ragione quando si prende una curva, perché altrimenti può rendere difficile correggere la propria traiettoria.

La chiave per prendere una curva perfetta inoltre è girare le ruote progressivamente, senza movimenti bruschi, mantenendo una velocità costante.

Accelerare in uscita da una curva.  Una volta completata la svolta, quando le ruote sono di nuovo dritte, l’accelerazione aiuterà a uscire con la massima stabilità e preparare l’auto per la svolta successiva. 

Sette strade per chi ama le curve

1. In Spagna:  nell’isola di Gran Canaria è la strada con il maggior numero di curve in tutto il paese, 365 per la precisione. È il GC-200, che collega le città di Agaete e La Aldea. Un percorso spettacolare che, ovviamente, richiede molta prudenza.

2. In Portogallo:  la N304, a nord, offre ampi tornanti circondati dalle incredibili viste del Parco Naturale di Alvão.

3. In Francia:  il Col de Turini di 32 chilometri ha più di 30 tornanti e un unico rettilineo di appena 50 metri. È quindi una delle tappe più impegnative del Rally di Montecarlo.

4. Nel Regno Unito:  le curve strette del B3135 attraverso la spettacolare Cheddar Gorge fino ad Ashwick nel Somerset sono un’esperienza indimenticabile.

5. In Austria:  48 chilometri, 36 tornanti e 1.500 metri di dislivello. Questa è la strada di montagna del Grossglockner nel Parco Nazionale degli Alti Tauri, che offre viste incredibili dalla vetta più alta del paese. 

6. In Italia:  i 40 chilometri tra Vietri e Positano impiegano circa un’ora e mezza, il che dà un’idea di quanto sia tortuoso questo percorso della Costiera Amalfitana.

7. In Romania:  il Transfagarasan è un classico per gli amanti delle curve. È considerata una delle strade più spettacolari del mondo con i suoi 90 chilometri attraverso i Carpazi. 

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