Occhio all’ennesima batosta in arrivo per gli italiani delle quattro e delle due ruote. I prezzi della benzina stanno per salire nuovamente alle stelle, ecco svelato il motivo: questa non ci voleva
Avviarsi alla pompa di benzina ormai è diventato un vero e proprio viaggio della speranza. L’aumento dei prezzi ed il caro carburanti hanno avuto effetti devastanti sull’economia familiare degli automobilisti italiani, che ora tornano a tremare dopo il periodo nero degli ultimi mesi. Dopotutto, l’ultima e vertiginosa salita è coincisa con il periodo delle grandi partenze ed è stato un vero e proprio salasso per vacanzieri e viaggiatori nel nostro Paese.

Un salasso che è stato necessario combattere con l’intervento delle Forze dell’Ordine, nonostante i rimedi varati dal Governo non sono stati nulla più che un semplice palliativo. Anche perché ora i prezzi della benzina e dei carburanti fossili si preparano nuovamente a salire, per una batosta che torna a far tremare gli italiani delle quattro e delle due ruote. Attenzione, dunque, all’ennesima impennata alla colonnina: il costo del verde è pronto a schizzare in alto, a causa del conflitto bellico tra Hamas ed Israele. Un conflitto destinato ad avere riverberi pesanti anche sull’economia nostrana.
Prezzi benzina in Italia, ennesima batosta in arrivo: ecco tutto svelato
Come notato dagli analisti, la crisi crescente in Medio Oriente sta già avendo i propri effetti sul costo della benzina. Difatti risultano aumentati i prezzi di gas e greggio, che hanno visto le loro quotazioni salire e mostrare una nuova impennata. Un qualcosa di tutt’altro che gradito per gli italiani, che hanno già assaporato gli effetti del conflitto tra Russia e Ucraina nel costo medio della vita, non solo alla stazione di servizio.

Dopo la leggera serenità che si era registrata nel piccolo ribasso degli ultimi periodi, i prezzi dei carburanti tornano a salire e a far tremare gli automobilisti. Secondo gli ultimi report dell’Osservatorio del Mimit, il costo medio della benzina in Italia è di 1,948 euro/litro, mentre di 1,917 euro/litro quello del gasolio. Costi medi che ora potrebbero alzarsi del +7%, in base alle proiezioni degli organi specializzati. L’Italia che si mette al volante resta in attesa e incrocia le dita: il trend al ribasso stava dando nuovamente fiducia (tutta relativa, va detto) quando ci si approccia alla pompa della benzina. Ora questo ennesimo allarme preoccupa e spaventa i consumatori di tutta l’Europa.