Problemi in fabbrica anche da Ferrari: scatta la pesante protesta, ora sono guai a Maranello

I lavoratori della Casa modenese hanno espresso il loro punto di vista sulla condizioni contrattuali che vivono. “Chiediamo che il salario sia più dignitoso”.

Il costo della vita sale anno dopo anno, ma non gli stipendi, il Belpaese sta soffrendo per la profonda spaccatura che si è creata negli ultimi vent’anni e i lavoratori tutti anche quelli che apparentemente sembrano più fortunati e tutelati perchè magari lavorano in grandi aziende come Ferrari, soffrono per i salari troppo bassi e chiedono condizioni contrattuali migliorative per il prossimo biennio.

Ferrari, scioperi e polemiche
Ferrari, scioperi e polemiche (Ansa) Allaguida.it

C’è grande agitazione anche tra i sindacati che, negli ultimi anni, hanno perso peso e forza anche nel dialogo tra lavoratori e aziende. Il compito dei sindacati è quello di rappresentare le categorie dei lavoratori nella difesa dei loro interessi, nella promozione dei livelli di vita e in tutti quei contesti che richiedono valutazioni ed equilibri fra le varie componenti sociali ed economiche della comunità. I sindacati maggiormente rappresentativi dei lavoratori sono la CGIL (Confederazione generale italiana lavoratori), la CISL (Confederazione italiana sindacati dei lavoratori) e la UIL (Unione italiana lavoratori), accanto ai quali opera un’organizzazione minore, la CISNAL (Confederazione italiana sindacati nazionali lavoratori), di ispirazione neocorporativistica, e numerosi sindacati autonomi. Una delle funzioni fondamentali di tali associazioni è la trattativa con i rappresentanti dei datori di lavoro sui contratti.

Ferrari, scioperi e polemiche

I sindacati si indeboliscono, perché oggi non ha più molto senso il legame tra sindacato e partito tipico del secolo scorso, e i lavoratori si trovano sempre più esposti a licenziamenti o trasferimenti. Stellantis, ad esempio, sta valutando trasferimenti volontari di lavoratori tra i suoi stabilimenti in Italia e all’estero, soprattutto a lavoratori in cassa integrazione o in situazioni di crisi produttiva. Le proposte riguardano principalmente la Serbia, dove è in produzione la Fiat Grande Panda, ma anche altri stabilimenti in Italia e in Polonia.

Ferrari, divieto ai dipendenti
Divieto lavoratori Ferrari (Ansa) Allaguida.it

Inoltre, Stellantis offre ai dipendenti Maserati di Modena una trasferta volontaria di sei mesi in Serbia per produrre la Fiat Grande Panda. La situazione lavorativa in Italia nel mondo dell’automotive è assai complessa e le soluzione sono al vaglio del Governo centrale. Davanti allo stabilimento Scaglietti di Modena, insieme alle Rsa e alla Fiom Cgil, diversi dipendenti Ferrari hanno effettuato volantinaggio davanti agli ingressi durante lo sciopero delle ultime 4 ore del turno. Tutti vogliono un salario dignitoso, ma i vertici sembrano poco interessati.

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