Pronto il motore di nuova generazione: si torna a vivere l’epoca dei due tempi

Il motore due tempi 2.0 sembra uno slogan pubblicitario, ma è già realtà. AlphaOtto spinge l’acceleratore sulla innovazione con consumi bassi e performance top.

C’erano una volta i 2T, sogni proibiti di una generazione con le mani sporche di olio Castrol e l’odore della miscela nei capelli. Moto da enduro, da cross, da strada che hanno segnato un’epoca, in pista e fuori dalla pista. La politica green li ha messi al bando, fuorilegge il profumo come quel magico ronzio spacca timpani al semaforo rosso.

Pronto il motore di nuova generazione: si torna a vivere l’epoca dei due tempi
Motore – Allaguida.it

Quanta nostalgia per chi è cresciuto sulle 2T, un colpo secco al pedale e via, lasciando quella nube di fumo a raccontare la carburazione fatta male, di mezzi che oggi sono macchine del tempo, per i nostalgici. Ma certi amori ritornano, i 2T, non sono ancora finiti. Una piccola azienda di ingegneria, Alpha Otto, ha lanciato una vera sfida ai grandi produttori presentando il suo motore Rev Force, un’unità compatta che potrebbe segnare seriamente il ritorno dei due tempi, motori compatibili con etanolo puro, idrogeno, gas naturale compresso e persino ammoniaca, adattandosi al volo grazie a una centralina elettronica avanzata. Più affidabili rispetto al passato, più green, e stessa leggerezza nei propulsori, ma come funzionano?

La nuova soluzione tecnica per i 2T

Il cuore del progetto Rev Force è un’idea tanto semplice quanto impattante nel mercato attuale: separare completamente il ruolo del pistone dal processo di aspirazione e gestione della miscela. In questo modo, il motore diventa capace di “respirare” e bruciare in modo molto più efficiente rispetto ai due tempi tradizionali. Una valvola rotativa montata dietro la luce di scarico e un sistema a induzione forzata regolato elettronicamente consentono di controllare ogni fase del ciclo con precisione millimetrica, in tempo reale.

Il tutto si traduce in alte prestazioni, versatilità e approccio green. Il progetto se fosse accolto da Case costruttrici andrebbe a coniugare perfettamente il passato con il futuro, lasciando speranza ai nostalgici, che non hanno ancora messo il casco al chiodo. Il motore a combustione, ha ancora molto da dire, e lo dice bene e meglio se è a 2T.

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