Nessuno sa con certezza con quale carburante saranno alimentate le auto del futuro, ma è possibile trarre alcune conclusioni viste le scelte più recenti dei costruttori e dei clienti. Andiamo nei dettagli.
La crisi del mercato dell’auto ha alimentato dei seri dubbi su ciò che potrebbe accadere nel futuro del settore, con i grandi costruttori che vivono gli anni più complessi della loro storia. Arrivati quasi alla fine del 2025, si può iniziare ad affermare che l’elettrico stia fallendo, dal momento che non è riuscito ad attrarre la clientela come ci si poteva attendere. Le vetture ad emissioni zero costano troppo, e si inizia a mettere in dubbio il fatto che il futuro delle quattro ruote possa essere dominato dalle emissioni zero.

Le autonomie sono ancora limitate ed i tempi di ricarica risultano essere eccessivamente lunghi, senza dimenticare i problemi di infrastrutture, e soprattutto in Italia ne sappiamo qualcosa. Il diesel è ancora al centro dei desideri dei clienti, ma le case investono poco in questa direzione, mentre la benzina dice sempre la sua. In tal senso, per i prossimi anni è facile immaginare quale sarà la tecnologia dominante, in attesa che l’elettrico, ma anche l’idrogeno magari, possano fare dei seri passi in avanti sul piano pratico.
Auto, l’ibrido potrebbe dominare il futuro del settore
La crisi dell’elettrico è cosa ben nota, sul diesel si investe meno per motivazioni climatiche, ed il motore puramente termico è destinato a sparire, almeno in Europa. Ecco perché la soluzione più pratica sembra essere quella delle auto ibride, dotate di un motore termico che lavora con uno o più motori elettrici. In questo modo, vengono diminuiti sia i consumi che le emissioni, aspetti che convincono i clienti ad investire in tal senso. Le vetture ibride seguono diverse tecnologie, ad iniziare dalle Mild Hybrid, meno costose e complesse tecnologicamente.

Sono ben più evolute le Full Hybrid e le Plug-In Hybrid, le quali consentono di percorrere anche importanti distanze con il solo motore elettrico in funzione, permettendo risparmi importanti sul piano del carburante. Stellantis sta riconsiderando le auto ibride come punto fermo del proprio piano industriale, ponendole al centro dei progetti in sostituzione delle elettriche. Si tratta di una prova importante sul fronte dell’interesse verso questa tecnologia, senza dimenticare che anche i bio-carburanti, così come gli e-fuel, presto potrebbero diventare sempre più popolari. L’elettrico, dunque, non è la sola soluzione in questa transizione.