Nel mondo dell’automotive attuale ci sono modelli che non hanno nulla da invidiare ai gioielli del passato. Ecco la regina con il cambio migliore al mondo.
In un mondo che vuole non solo auto ma moto con il cambio automatico, il cambio manuale resta un feticismo per i puristi tanto sulle due ruote che sulle auto. Come dare torto a chi il piacere di guida lo cerca ancora alla vecchia maniera, soprattutto se parliamo di auto sportive. Filosofia di vita, gesti di una generazione senza tempo, che non si cancellano con l’innovazione in Casa Porsche. “Toglietemi tutto ma non il cambio manuale”, direbbe ancora Ferdinand Alexander Porsche.

Quale è la Porsche che tutti i puristi vorrebbero in garage? La Porsche 911 S/T, la coupé che ha omaggiato i 60 anni della 911 e che vanta lo stesso motore 4.0 aspirato da 525 CV della 911 GT3 RS. Leggenda stampata nella memoria di tutti gli appassionati del marchio tedesco. Ha un cuore ad alte prestazioni da 386 kW (525 CV) e un cambio manuale da sogno, uno dei migliori mai costruiti al mondo.
Perfezione maniacale di una scuola che ha creato l’Accademia della meccanica moderna, la S/T può vantare tutti i lati positivi della 911 GT3 con pacchetto Touring: colore esterno azzurro acquamarina metallizzato e il colore ceramica dei cerchi, la rendono un classico senza tempo dal peso piuma, solo 1.380 chilogrammi.
I lati positivi del cambio manuale Porsche
Le sensazioni a bordo della 911 GT3 Porsche sono magnifiche. Lo 0 a 100 km/h viene coperto in 3,7 secondi. La velocità massima, invece, è di 300 km/h. Gli pneumatici 255/35 ZR 20 tengono incollata all’asfalto la sportiva, insieme alle sospensioni rigide, ma il fulcro della tradizione è il cambio manuale. Interni vintage, un richiamo nostalgico alla tradizione, sedili in tessuto gessato nel colore nero Cognac Classic, la strumentazione e l’orologio del pacchetto Sport Chrono.

Tradizione e innovazione si fondono nel rispetto del DNA dell’auto tedesca e danno vita ad un’auto iconica, dove la sportività è di Casa, quella di Stoccarda, che unisce il classico con il moderno rispettando le linee tracciate dalla passione.