Nell’universo Piaggio confluiscono numerosi costruttori che hanno fatto la storia in pista e in strada. Scopriamo tutti i marchi migliori.
Dietro ogni veicolo Piaggio c’è una grande avventura, iniziata a Sestri Ponente, Genova, nel 1884. Proprio in quell’anno, un giovanissimo Rinaldo Piaggio rilevò l’attività del padre e la convertì in un’azienda di arredamento navale. Ancora non sapeva che da lì a qualche anno la “Piaggio & C.” avrebbe conquistato i cieli, le strade e i cuori di tutta l’Italia. Dopo la morte di Enrico Piaggio, avvenuta nel 1965, l’azienda passa sotto il controllo degli Agnelli, in quanto Umberto aveva sposato la figlia di Enrico, Antonella Bechi Piaggio.

Piaggio & C. opera nel settore scooter, moto e ciclomotori utilizzando i marchi Piaggio, Aprilia e Moto Guzzi; è attiva inoltre nel trasporto leggero a tre e quattro ruote. In tali campi Piaggio ha realizzato due dei prodotti italiani di disegno industriale più famosi di sempre in tutto il mondo, lo scooter Vespa ed il motocarro Ape.
Piaggio, nuovi modelli top
Il Gruppo vanta marchi storici non più utilizzati come Laverda, Gilera e Derbi. Piaggio è una incubatrice di aziende storiche che tutte insieme scrivono una grande storia tutta italiana. La società è quotata presso la Borsa valori di Milano nell’indice FTSE Italia Mid Cap. È controllata dalla holding industriale IMMSI, a sua volta quotata alla Borsa Italiana.

Naturalmente il primo pensiero quando si dice Piaggio è Vespa, lo scooter vende ancora oggi tantissimo in Italia, in Europa ma anche in Cina e in America. Nel 1994 Piaggio espande la produzione sul mercato cinese con la joint venture Piaggio Lyman Foshan ltd, società il cui capitale viene detenuto al 75% dalla Piaggio Lyman China e il 25% dalla cinese Fosti Motorcycle. Lo stabilimento di produzione viene costruito nella città di Foshan in Cina.
In seguito alla scomparsa di Giovanni Alberto Agnelli, il gruppo avvia il mutamento del proprio assetto proprietario: nel 1999 il controllo passa al gruppo finanziario Morgan Grenfell Private Equity, e sempre nello stesso anno apre a Baramati lo stabilimento per la produzione in India del tre ruote Ape; nel 2001 viene acquisito il controllo di Derbi; nel 2003 la società passa sotto il controllo della holding industriale IMMSI di Roberto Colaninno, quotata alla Borsa di Milano.
Nel 2004 acquisisce l’azienda veneta Aprilia al quale tra l’altro facevano capo altri marchi storici come Moto Laverda e Moto Guzzi. Nel novembre 2022 viene inaugurato il nuovo stabilimento di Giacarta in Indonesia che produce la Vespa per il mercato locale. Nel 2019 i ricavi hanno toccato 1,52 miliardi di euro con un aumento del 9,5% a cambi variabili e del 7,2% a cambi costanti. Il margine operativo lordo è salito a 227,8 milioni, in aumento del 12,9%.