Le Ducati rappresentano un sogno per tutti gli appassionati di due ruote. Scopriamo le caratteristiche e i dati sui consumi dei gioielli di Borgo Panigale.
Diavolo rosso, italiana, dalle belle forme, dallo stile inconfondibile, sportiva, segni particolari: bellissima. La Ducati piace tanto perchè è una Ducati. Una moto, un modello qualsiasi, è una storia di uomini e di idee. Essere italiani e guidare una Ducati, specialmente in questo periodo, dove Borgo Panigale riscrive le regole della sportività anche in MotoGP, ha un valore aggiunto allo spirito che lega la storia dell’azienda con i successi dei modelli che la differenziano da tutte le altre.

I ducatisti, bella gente, non sono solo motociclisti, sono integralisti, puristi con una religione e le sue preghiere: “Credo nel Desmo, unico, solo ed insuperabile sistema di controllo delle valvole. Credo nel telaio a traliccio, nella sua leggerezza, accessibilità ed eleganza. Credo nel bicilindrico a elle, inimitabile pompone a 90°, pieno di grazia, di coppia e carattere”.
I consumi delle Ducati
Un credo, che lo si respira nei raduni, fuori ad un bar di montagna, o semplicemente sul volto di chi guida una Ducati anche solo la domenica mattina. “Credo nella giustizia: le curve arriveranno prima o poi! Mi impegno a percorrere la Futa almeno una volta nella vita. Credo nel valore della mia Ducati: è stato il mio migliore investimento. Credo nel paradiso perchè sono convinto che solo le Ducati possono entrarci”, recita un ducatista, come riportato su Motoblog.

Quanto consuma una Ducati? L’ho chiesto anche ad un esperto che in garage ha la Ducati Multistrada 950. Lui mi ha risposto con un sorriso: in media sui 5 litri per 100 km, per una moto dal cuore Desmo, che supera i 220 Km/h è un buon consumo. In generale si collocano in una fascia media che va dai 5 ai 7 litri per 100 km. I modelli attuali sono ancora più efficienti. In città un po’ di più, ma a chi interessano i consumi quando in gioco c’è la felicità?