Il gruppo Jaguar Land Rover monta i motori con marchio Ingenium, ed oggi ne andremo a scoprire i pregi, ma soprattutto i difetti. Ecco tutti i segreti di una famiglia di motori ormai da anni sul mercato.
Non sono tempi facili per il gruppo Jaguar Land Rover, che è sotto l’attuale gestione del colosso indiano Tata Motors. Tralasciando le vendite che zoppicano, ci si è mezzo anche il tema dell’attacco hacker che colpito il gruppo ad inizio settembre, che ha costretto, a livello mondiale, ad interrompere la produzione per quasi un mese. Tuttavia, oggi vogliamo focalizzare la nostra attenzione su un altro tema, vale a dire quello dei motori Ingenium, che da anni spingono le auto dei due brand britannici.

Nello specifico, i motori Jaguar Land Rover sono Ingenium dal 2015, con varianti da 3, 4 e 6 cilindri a disposizione, e si basano su un’architettura modulare in alluminio, con cilindrate di 500 cc. L’obiettivo di questi motori, come sottolineato nell’analisi pubblicata sul sito web “AlVolante.it“, è quello di combinare una buona efficienza con ottime performance. I pregi, di certo, non mancano, dal momento che le prestazioni non lasciano mai delusi, ed anche sul fronte dell’efficienza sono stati fatti passi in avanti enormi, ma in questi anni ci sono stati anche gravi guasti tecnici.
Land Rover, ecco i difetti più importanti dei motori Ingenium
Ecco quali sono i principali problemi di affidabilità dei motori Ingenium montati dal gruppo Jaguar Land Rover.

- Guasti alla catena di distribuzione: Si tratta del problema più grave sulle Land Rover, con motori 2.0 diesel prodotti fino al 2019 che ne soffrivano particolarmente. Le guide della catena fatte in plastica si usurano prematuramente, e ci possono essere gravi danni al motore;
- Diluizione dell’olio: Anche in questo caso, sono i motori diesel a soffrire particolarmente, a causa delle continue rigenerazioni del filtro antiparticolato. L’olio viene contaminato e perde le sue capacità di lubrificante, così da causare danni al motore ed anche al turbo;
- Problemi al DPF: Il software di gestione non è perfetto, ed è così che molti modelli diesel Ingenium subivano spesso l’intasamento del filtro antiparticolato, con l’obbligo di dover condurre l’auto in officina per procedere ad interventi di riparazioni;
- Guasti al turbocompressore: Si tratta di problematiche segnalate in diversi casi, che risultano essere una conseguenza della scarsa lubrificazione dell’olio, che per via della sua diluizione non riesce così a svolgere alla perfezione il proprio compito.