Quali sono le auto più “sfigate” di sempre: la loro carriera è stata un disastro, nessuno le vuole

Oggi vi parleremo di alcune auto che non hanno trovato la fortuna in cui speravano nel corso della loro carriera, un gran peccato considerando che avevano un importante potenziale. Andiamo a scoprirle.

Sul sito web “Rollingsteel.it“, si è parlato di quelle che vengono considerate le auto più sfortunate in assoluto, vale a dire vetture che erano partite con l’obiettivo di conquistare il mondo, ma che poi hanno visto la loro carriera interrompersi prima del tempo. Tra le più interessanti c’è la Nissan Pulsar, prodotta tra il 2014 ed il 2018, che aveva una linea non certo esaltante, con plancia vecchia nel disegno ed un infotainment superato. Il motore 1.5 dCi, di derivazione Renault, aveva consumi elevati, e non riuscì dunque a convincente la clientela.

Queste sono le auto più sfigate di sempre
Auto storia sfortunata – Allaguida.it

Peccato, dal momento che a bordo c’era tanto spazio per i passeggeri, e ne furono vendute solamente 25.000 nel 2017, mentre la Nissan sperava di venderne 65.000 l’anno. Ciò portò allo stop della produzione. Deluse e non poco anche la Citroen C6, prodotta tra il 2005 ed il 2012, un’enorme illusione, oltre che delusione. Furono prodotte solo 23.384 unità in otto anni di produzione, con uno stile audace e dei buoni motori V6 a benzina e turbodiesel a disposizione, con tanto spazio a bordo. Tuttavia, la clientela non riuscì mai ad apprezzarla fino in fondo.

Auto, queste sono le auto che non hanno avuto fortuna

Proseguendo nell’analisi, viene inclusa nella classifica anche la Opel Signum prodotta tra il 2003 ed il 2008, dotata di un passo molto lungo che diede la possibilità a chi era seduto sui sedili posteriori di viaggiare comodamente. C’erano tanti accessori interessanti come il lettore DVD, il portabicchieri, prese 12 volt e molto altro. Tuttavia, non raggiunse neanche le 100.000 unità prodotte, ed il progetto fu dunque fermato dopo soli cinque anni dall’inizio della produzione.

Opel Signum non ebbe fortuna
Opel Signum in mostra (Stellantis) – Allaguida.it

Per concludere, altre due auto non certo di successo furono la Seat Exeo, prodotta tra il 2008 ed il 2013, e la Peugeot 607, che fu prodotta tra il 2000 ed il 2010. La prima è stata venduta in poco più di 80.000 esemplari, basata sull’Audi A4 di precedente generazione. In molti, tuttavia, la considerarono una sorta di minestra riscaldata, e fu giudicata molto scomoda sia per i passeggeri che per i bagagli. Anche i prezzi non erano contenuti, e fu un vero e proprio flop. La Peugeot 607 era lunga quasi 4,9 metri e faceva parte del Segmento E, ma non decollò mai come progetto ed in un decennio ne furono prodotte solo 170.000. Il progetto costò ben 559,6 milioni di euro, e non ottenne mai il successo in cui si era sperato.

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