Quali sono le migliori Moto Guzzi di tutti i tempi? Questi modelli hanno cambiato il mondo a 2 ruote

In Casa Moto Guzzi c’è l’imbarazzo della scelta. Sono tantissimi i modelli top che hanno scritto pagine indelebili della storia delle due ruote italiane.

Cento anni di splendide motociclette, di vittorie, di avventure, di personaggi incredibili che hanno costruito il mito del Marchio dell’Aquila: Moto Guzzi. Spesso gli italiani, proprio perchè abituati alla bellezza, e alla qualità fanno difficoltà ad apprezzare fino in fondo ciò che all’estero ci invidiano, soprattutto quando si parla di storia di due e quattro ruote.

Quali sono le migliori Moto Guzzi di tutti i tempi? Questi modelli hanno cambiato il mondo a 2 ruote
Moto Guzzi (Pixabay.com) – Allaguida.it

Moto Guzzi, è una testimonianza centenaria fatta di uomini e di mezzi che hanno cambiato la vita ad operai, ingegneri ma soprattutto ai motociclisti. Oggetto di culto per molti, paragonata a marchi americani o inglesi, Moto Guzzi ha sempre volato in alto, sin dalle origini con modelli top. Ancora oggi l’azienda italiana continua a produrre moto affascinanti e affidabili.

I modelli top di Moto Guzzi

La Moto Guzzi Airone 250, invece, è stata una motocicletta prodotta negli anni ’30 e ’40 del XX secolo. Tutto ebbe inizio nel 1939, quando l’azienda decise di sviluppare un modello di motocicletta di medio-cilindrata per ampliare la propria gamma e raggiungere un pubblico più vasto. Il nome “Airone” deriva dall’uccello dalle lunghe zampe che può essere paragonato all’aspetto slanciato e elegante della gioiello di Mandello del Lario.

Nuova Moto Guzzi
I modelli top di Moto Guzzi (Ansa) Allaguida.it

La Moto Guzzi Airone 250 era caratterizzata da un motore monocilindrico a quattro tempi da 248 cc, raffreddato ad aria, che sprigionava una potenza di circa 8-10 cavalli. Questo motore era montato longitudinalmente nella struttura del telaio, un’impostazione che diventerà tipica per le Moto Guzzi del periodo successivo. La Airone 250 presentava linee classiche e pulite, con un serbatoio bombato e un’impostazione generale che richiamava lo stile classico.

La genesi della V7 è tutta particolare. L’idea iniziale fu quella di sviluppare una moto che potesse prendere parte a una gara d’appalto indetta per le forze di Polizia italiane su richiesta dell’allora presidente della Repubblica. Il motore della V7 di 700 cm³ però non soddisfaceva pienamente l’obiettivo, era un po’ sottodimensionato per le pesanti sovrastrutture richieste. Le evoluzioni commerciali della V7 che arrivarono alla fine degli anni ‘70, le V7 Special da 757 cm³ e V 850 GT da 850 cm³ diedero un impulso decisivo alla produzione e sono ancora ricercatissime dagli appassionati. Questi sono solo alcuni dei modelli che hanno reso orgogliosi noi italiani come centauri e l’innovazione di Guzzi continua fino ad oggi volando sulle mode con le sue linee classiche.

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