Quando Fiat comparve in Formula Uno: è successo davvero!

Al di là di qualche prototipo spettacolare come la Fiat Mefistofele prodotta solo per battere un record di velocità Fiat non si è mai vista in un circuito ufficiale: o forse si? Ecco la vera storia della Fiat in Formula Uno. 

Alcuni marchi probabilmente non metteranno mai ruote in un circuito di Formula Uno per il semplice fatto che non sono interessate a spendere milioni per provarci: la storia insegna che non basta un investimento massiccio per entrare nel paddock e ottenere subito lustro, lo sanno bene Honda, Toyota, BMW e Catheram che hanno tutte speso molto denaro senza mai ottenere risultati davvero importanti negli ultimi anni.

fiat in Formula Uno
La prima Fiat ad entrare nel paddock! (Canva) – Allaguida.it

Altri marchi partecipano come fornitori di propulsori e, anche se non direttamente, potremmo considerare Fiat parte del circuito, dato che in Formula Uno corre Ferrari che è di sua proprietà, ma rimane altamente improbabile che in futuro vedremo una vera e propria automobile del marchio Fiat in pista come competitor ufficiale per un gran premio iridato.

Tuttavia, anche se pochi appassionati lo ricordano soprattutto per un motivo specifico e famosissimo, una Fiat è davvero entrata in una pista di Formula Uno qualche tempo fa. Tra l’altro non è nemmeno uno dei modelli più grintosi o veloci che si ricordino del marchio. Secondo voi, come ha fatto una berlina del marchio torinese a entrare in uno dei circuiti più importanti del mondo?

Fiat in gara

L’episodio a cui ci riferiamo è avvenuto durante il Gran Premio di Brasile del 1993 in cui vinse il pilota di casa forse più famoso della storia della Formula Uno che per l’occasione, ebbe un passaggio da un taxi molto speciale. In quella occasione, a “mettere in fila” tutte le auto da Formula Uno fu una Fiat Tempra 16V, una berlina italiana che non ha molto a che spartire con un’automobile da corsa.

Fiat Tempra safety car
Una Fiat Tempra: la prima nel paddock! (Ayrton Senna) – Allaguida.it

Durante quel gran premio venne scelta proprio una Tempra come safety car, l’automobile che ha il compito di sgombrare la pista in caso di incidente o problemi lungo il tracciato. La vettura a fine corsa fu anche utilizzata da Ayrton Senna per celebrare la vittoria del GP con il pilota brasiliano arrampicato a bordo della berlina italiana per il giro di pista.

Costruita tra il 1990 ed il 1997, la Fiat Tempra è una tre volumi prodotta dal marchio italiano per rimpiazzare la famosa Regata che vendette abbastanza bene in un periodo in cui le berline erano molto popolari. Il modello in foto, l’originale vettura su cui salì Senna, è stato acquistato da un collezionista di nome Ivan Gusmão che la tiene con se per ricordare il pilota brasiliano.

Gestione cookie