Il mercato spinge per l’acquisto di auto elettriche, pubblicizzando i tempi record della ricarica rapida. Scopriamo come stanno le cose.
Le auto elettriche dovrebbero essere costruite per durare una vita, considerato anche il prezzo record d’acquisto. Invece, la prova del tempo è ancora un test da superare, data la gioventù di tantissime proposte che non hanno convinto i puristi. I problemi ruotano intorno all’autonomia delle batterie agli ioni di litio e le eventuali problematiche relative alle ricariche.

Il club automobilistico tedesco ADAC ha condotto delle analisi per fare chiarezza sulle ricariche rapide. Ciò che è emerso sulla perdita di energia durante un ciclo di ricarica ha lasciato i progressisti green meravigliati. Il fenomeno non dipenderebbe da perdite di linea o di conversione della corrente (da alternata a continua) nella batteria. Ricordiamo che le EV possono fare un pieno di energia anche presso le reti domestiche.
La scoperta sulle ricariche rapide delle auto elettriche
Nell’analisi è stata presa in esame una colonnina da 300 kW di Alpitronic, rintracciabile presso molte ricariche pubbliche. I modelli studiati erano i seguenti: Tesla Model Y, Volkswagen ID.3, Hyundai Ioniq 6 e Renault Megane, ricaricati a differenti temperature esterne. I sensori hanno registrato quanta elettricità proveniva dalla rete e quanta ne arrivava alla batteria. In pratica le perdite di carica sono inferiori rispetto alla ricarica con wallbox.

In base agli esperimenti dell’ADAC sappiamo che la perdita varia dal 6% al 10% quando si ricarica alla wallbox e può arrivare sino al 24%, usando una normale presa domestica. Le perdite di energia sono dovute sia alle perdite di linea, sia alla conversione della corrente alternata (dalla wallbox) in corrente continua nel caricatore di bordo della EV. Le perdite della ricarica rapida sono determinate dal riscaldamento della batteria. Le perdite di carica sono basse e vanno dall’1% al 4%. Ma quando la batteria è fredda, le perdite di carica aumentano fino al 6-10%.
Le vetture elettriche possono subire dei fenomeni di surriscaldamento. La batteria durante il viaggio verso la stazione di ricarica può essere preriscaldata. Sebbene risultino meno perdite nelle EV di ultima gen, l’energia necessaria per riscaldare la batteria viene prelevata dalla batteria stessa. L’ADAC consiglia che se la batteria deve essere riscaldata, si dovrebbe caricare la maggior quantità possibile di energia nella batteria per ridurre le perdite.