Fare un paragone tra epoche non è impossibile. Le Ferrari sono sempre state l’oggetto del desiderio dei collezionisti di supercar.
Elegante, curato nei dettagli, occhiali scuri e barba sempre ben fatta, a bordo pista o alla guida di una sua auto Enzo Ferrari ha scritto la sua storia sui fallimenti e periodi della vita complessi. Apriamo un libro di storia per conoscere l’origine del mito Ferrari e della scuderia italiana più famosa al mondo. Nato a Modena, sviluppò sin da subito un forte interesse per i motori.
La scomparsa del padre e del fratello lo fecero crescere velocemente. Un rifiuto clamoroso a Torino dalla FIAT gli diedero le giuste motivazioni per sognare in grande, partendo dalla pista. Il Drake non era ancora interessato al mondo dell’imprenditoria. Voleva diventare un pilota e debuttò nel 1919 nella gara in salita Parma – Poggio di Berceto. Il successo sperato aprì la porta di Alfa Romeo come pilota prima e come dirigente del comparto corse.
Nonostante la madre lo volesse alla Fiat, Enzo decise di seguire le sue passioni. Dopo l’impegno con la Casa del Biscione, nel 1929 il pioniere creò a Modena la Scuderia Ferrari, società sportiva che, nel tempo, rivoluzionò il mondo delle competizioni motoristiche. Il Cavallino nacque per essere rampante in pista, riuscendo a togliersi immense soddisfazioni negli anni ’70.
Prima dei successi nel nuovo millennio di Michael Schumacher, la Scuderia conquistò l’ultimo titolo nel 1979 con Jody Scheckter, dando lustro all’Italia, con un riflesso nei successi commerciali su strada. La sua vitalità fu spenta dalla prematura morte del figlio Dino. Da una relazione extraconiugale, nacque Piero Landi poi battezzato Ferrari. Gli anni ’70 furono coronati da successi e da vittorie portando la Ferrari sull’Olimpo delle auto sportive più desiderate al mondo.
La Ferrari 365 GTB Spider, la più costosa all’inizio degli anni ‘70 con un prezzo di 11.250.000 lire, circa 103 mila euro, presentava un magico 12 cilindri. Auto destinate a facoltosi clienti che sceglievano l’italiana perchè vincente. Oggi il mercato del nuovo è cresciuto in proporzione in modo esponenziale. La SF90 Spider parte da 478.498 e può arrivare a quasi 530.000 euro. Anche la nuova Testarossa Spider costa mezzo milione. Cifre per veri ricchi.