Vi sono moto indistruttibili che possono raggiungere un numero record di chilometri. Scopriamo cosa dicono i dati.
Mai come oggi c’è bisogno di guidare moto affidabili che non procurino esborsi extra. “Ho sempre anelato al giro del mondo. O meglio, andare in tutti quei Paesi in cui c’è un essere umano”, Emilio Scotto, scrittore su due ruote argentino. Queste erano le sue più grandi ragioni quando a trent’anni compiuti, con 300 dollari di risparmi e una Honda Goldwing 1.100 ha fatto il giro del mondo, percorrendo 735.000 km in quell’unico, impressionante, viaggio. Questa storia che sa quasi di romanzo, vi dice molto del coraggio del motociclista ma anche della qualità costruttiva della sua moto.

Di certo la moto di Emilio Scotto non potrebbe essere un usato garantito, ma è significativo il quantitativo di km per comprendere che certe moto sul mercato dell’usato hanno ancora una vita molto lunga. L’acquisto di una moto usata rappresenta sempre un’incognita che può dare pensiero all’acquirente. Pertanto è bene che prima dell’acquisto, con il proprietario, si vada presso una officina meccanica di comprovata esperienza e fiducia.
L’affidabilità dei motori delle moto
I Km di una moto non sono strettamente significativi dello stato di salute della stessa, vale a dire il cuore, il motore della due ruote. In gioco entrano tanti fattori che presi singolarmente non sono neanche significativi. E’ importante accertarsi che il conta Km non sia stato scalato, che lo stato di usura delle parti elastiche sia efficiente, che non vi siano significative perdite d’olio dalla testata.

Inoltre, informazione utile può essere il tipo di utilizzo del veicolo, gli interventi e le cure ricevute, le revisioni effettuate e la storia documentata del mezzo a due ruote. Per un motore 4 tempi il passaggio idoneo per una ripulita del motore è di 60mila km. Per un motore a due tempi il tempo si dimezza e a 30mila Km, sicuramente, c’è da cambiare l’olio, filtro dell’olio, filtro dell’aria e controllare lo stato della cinghia, dei rulli, il liquido refrigerante, candela e anche le pastiglie dei freni.
Le moto giapponesi sono notoriamente più affidabili delle altre in commercio. La manutenzione rappresenta il principale alleato e con il giusto amore si può arrivare anche a 300mila km in alcuni casi. Ma in teoria, ma solo in teoria un motore è indistruttibile se usato e manotenuto in modo maniacale.