Quella volta che la Volkswagen si fece la sua Panda: aveva anche una “sorella” spagnola, erano identiche

Il Gruppo Volkswagen, prima del dieselgate e dell’investimento sulle EV, realizzava delle city car per fronteggiare anche la concorrenza di Fiat.

La Volkswagen ha sempre concepito auto per il popolo, ma con una utilitaria i tecnici si superarono. La Volkswagen Lupo nacque nel 1998 con lo scopo di limitare il successo della Panda e di altre city car di segmento A che stavano facendo il botto in Europa alla fine degli anni ’90. La Lupo venne elaborata sulla piattaforma della VW Polo Mk3.

Auto Volkswagen
La Volkswagen: le auto per il popolo (Ansa)- AllaGuida.it

Le principali differenze rispetto alla compatta di segmento B erano nel design e nell’equipaggiamento. Il nome Lupo è latino ma venne scelto per la città produttiva di Wolfsburg, che significa “borgo del lupo” in tedesco, dove “Wolf” sta per lupo e “Burg” significa castello o borgo. A quell’epoca la Casa teutonica con sede a Wolfsburg non aveva in gamma una piccola city car. La Lupo venne lanciata sul mercato globale, nel Regno Unito nel 1999 e in Giappone, con motore a benzina a 4 valvole da 1,4 litri e cambio automatico a 4 velocità nel 2001.

Le caratteristiche della Lupo

Rispetto alle sorelle maggiore la vettura, elaborata sulla versione accorciata della piattaforma A0 della Polo/Ibiza, aveva un look più semplice, quasi minimal. Venne proposta con soli due allestimenti: la E più economica e la S più avanzata. La gamma è stata ampliata con le varianti Sport e GTI. I motori a benzina passavano da 1,0 a 1,4 (1,6 per la GTI) con i diesel da 1,2 a 1,7. Le differenze tra gli allestimenti E ed S erano le seguenti: specchietti retrovisori esterni verniciati, chiusura centralizzata, maniglie e modanature delle porte, alzacristalli elettrici, sedili ribaltabili doppi e finestrini posteriori apribili. La Sport in più presentava anche uno scarico centrale cromato e fendinebbia anteriori di serie.

Volkswagen Lupo auto
Le caratteristiche della Volkswagen Lupo (Ansa) – AllaGuida.it

Il target della VW era molto alto. La Volkswagen non riuscì a vendere come nelle aspettative e la produzione venne interrotta nel giugno 2005. La sorella spagnola SEAT Arosa non fece di meglio nell’universo VW. Al posto della Lupo arrivò la Fox che, a sua volta, non fece il boom di vendite. La vera erede della Polo fu la Volkswagen up!, lanciata nel 2011, ma che non riuscì a tenere il passo della Fiat Panda e della Lancia Ypsilon.

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