In occasione del Salone di Monaco di Baviera andato in scena ad inizio settembre, sono state svelate un gran numero di novità nel mondo dei motori. C’è anche un modello cinese che ricorda la Smart ForTwo.
Il settore automotive vivrà anche uno dei periodi peggiori della propria storia, ma i costruttori non hanno intenzione di fermare le loro innovazioni e di continuare a stupire. In occasione del Salone di Monaco di Baviera, l’IAA Mobility 2025 che si è tenuto nella prima metà di settembre, abbiamo assistito al lancio di tante grandi novità. Un segmento che potrebbe imporsi in futuro è quello delle microcar, con due posti a sedere e la voglia di mettere al servizio dei clienti tanta agilità negli spazi angusti delle città con un tocco green.

L’idea della vecchia Smart ForTwo è stata nuovamente spolverata da una proposta che ha incuriosito gli appassionati, portata in dote dalla realtà emergente chiamata Linktour Automotive, un nome che dovremo abituarci a sentir nominare spesso in futuro. Il progetto si basa sull’impostazione a due posti con un piccolo avantreno che ricorda proprio quello ella Smart ForTwo, e linee molto geometriche, con logo in blocchi di alluminio disposte a forma di stelle, che illuminano il “Path to the future”, con al centro una T ed una L inclinata.
Linktour, tutte le novità svelate al Salone di Monaco di Baviera
La piccola proposta di Linktour Automotive ha attirato su di sé i riflettori in quel di Monaco di Baviera, dal momento che concentra nel progetto tanta tecnologia, efficienza ed anche l’essenza della mobilità elettrica, essendo spinta da motori elettrici. A listino avremo le varianti Alumi ed Alumi Elite, omologate nelle categorie L6e ed L7e, con la prima che toccherà la velocità massima di 45 km/h (andando a sfidare la FIAT Topolino e la Citroen Ami). L’autonomia è fissata a 120 km.

La seconda sarà più prestazionale, con velocità massima fissata sui 90 km/h, ed autonomia di 180 km. Sorprendono le dimensioni contenute, con appena 2,68 metri di lunghezza e 1,50 metri di larghezza, per un passo di appena 1,80 metri. La monoscocca riduce il peso del 45% rispetto alle concorrenti dirette, e la tecnologia Cell to Body CTB delle batterie viene integrata nel telaio, così da aumentare tanto la sicurezza quanto la rigidità. Il motore elettrico con coppia di 110 Nm garantisce un ottimo scatto, con accelerazione da 0 a 50 km/h che si completa in soli 5,5 secondi. Si può optare per due modalità di guida con cui procedere.





