Rapine nel traffico, nuovo incubo: questo errore ti costa carissimo

Sono in crescita le segnalazioni di persone che hanno riferito di essere state vittime di rapine nel traffico. E’ bene sapere quali sono le modalità più diffuse per capire come potersi difendere.

Spostarsi in auto nella maggior parte dei casi è una necessità, specialmente quando si deve raggiungere il proprio posto di lavoro e non si ha la possibilità di farlo attraverso i mezzi pubblici. Agire in sicurezza è altrettanto indispensabile, innanzitutto rispettando le norme in vigore del Codice della Strada: questo garantisce non solo di non incorrere in una multa, ma anche di non causare problemi agli altri automobilisti.

Nonostante questo, c’è un nuovo pericolo che sta diventando sempre più diffuso, al punto tale da generare terrore in chi lo ha vissuto in prima persona o ha assistito a un episodio simile. Si tratta delle rapine nel traffico, segnalate da diversi utenti.

Rapine nel traffico: il terrore di molti automobilisti

Stare in coda a lungo non è certamente il massimo, oltre a essere snervante può portare a pensare di non riuscire ad arrivare in tempo nel posto prefissato. Questo non può che essere un problema se si è in viaggio per motivi di lavoro, la situazione può ulteriormente peggiorare se in quel frangente si rischia di essere vittime di rapine nel traffico.

Purtroppo non si tratta di una scena da film, come si potrebbe pensare in un primo momento, ma di una tragica realtà, che sta diventando sempre più diffusa nel nostro Paese.

scooter traffico rapina
I rapinatori spesso agiscono a bordo di uno scooter – Foto | Canva – Allaguida.it

Le segnalazioni a riguardo stanno diventando sempre più numerose, a conferma di come sia un fenomeno da non sottovalutare, che si verifica soprattutto in autostrada, dove i malintenzionati possono agire più liberamente approfittando dei momenti di fermo.

Come difendersi

Capire se ci sia una modalità di azione più o meno consueta nel mettere in atto le rapine nel traffico può essere utile per capire come potersi difendere.

L’ultimo “colpo” denunciato è avvenuto pochi giorni fa a Roma, in zona Monteverde, dove due uomini in sella a uno scooter hanno assalito un uomo che era alla guida di un Suv, fermo in attesa di poter ripartire. Nell’arco di pochi minuti, senza che lui riuscisse a difendersi, gli è stato sottratto il Rolex che aveva al polso, del valore di circa 20 mila euro.

La paura per il malcapitato, un uomo di 72 anni, è stata forte, ma è riuscito comunque a contattare subito le forze dell’ordine, a cui ha segnalato alcuni numeri della targa dello scooter e il modello.

Le modalità riscontrate anche negli episodi precedenti sono piuttosto simili, proprio per questo è bene prestare attenzione se si indossa un orologio di valore, proprio per questo il primo passo per difendersi è rappresentato dai finestrini chiusi. Non si sa ancora se i ladri si servano di pistole di contrabbando, scacciacani o armi giocattolo.

 

Gestione cookie